Meteo e Atmosfera: Un recente studio pubblicato sulla rivista Science Advances ha mostrato una sorprendente evoluzione dello strato più basso dell’atmosfera.
La Troposfera
La Troposfera è lo strato che si trova a diretto contatto con la superficie terrestre il cui spessore varia in funzione della latitudine. I suoi valori più bassi si registrano infatti ai Poli (circa 8 km di altezza) mentre il valore più alto si colloca all’equatore (circa 16 km).
Dal punto di vista meteorologico, questo strato è di vitale importanza in quanto in esso si manifestano la maggior parte dei fenomeni meteo come i venti, la formazione delle nuvole e delle precipitazioni.
Caratteristica peculiare della troposfera è l’andamento delle temperature in funzione dell’altitudine; al suo interno infatti la temperatura diminuisce all’aumentare dell’altitudine fino a raggiungere valori di -50°C alla sua quota limite. Pertanto, in questo strato, si identifica un gradiente termico verticale medio che è di circa 6.5°C/1000 metri.
Alla quota in cui si registra una stabilizzazione della temperatura ha inizio la tropopausa, la quale rappresenta la zona di transizione tra la troposfera e la stratosfera.
Lo Studio
Gli autori di questa importante ricerca hanno analizzato i dati meteorologici ottenuti dai palloni sonda lanciati appositamente in atmosfera e li hanno combinati con delle osservazioni GPS.
Nello specifico, gli scienziati hanno condotto tale ricerca partendo da dei dati pubblicati in altri lavori e risalenti al ventennio 1980-2000; essi poi, con l’ausilio di nuove tecnologie, hanno prodotto dei risultati importanti, sull’evoluzione della troposfera sopra l’emisfero nord, in un arco temporale di 40 anni.
I Risultati
I risultati di questo lavoro sono al quanto allarmanti! E lo sono soprattutto in considerazione delle eventuali e future ripercussioni sul clima.
Infatti, i ricercatori hanno stimato un aumento dell’altezza della troposfera di circa 50-60 metri per ogni decennio. Ovviamente, il riscaldamento globale rimane il principale indiziato rispetto a questa tendenza.
Tuttavia, gli autori hanno correlato tali risultati anche ad altri eventi naturali intercorsi in questo periodo. In particolare, altre spiegazioni potrebbero essere legate alle eruzioni dei vulcani o agli eventi di El Niño.
La Redazione di Meteodrome
Nato a Martina Franca (TA) il 17/11/1988 consegue la laurea magistrale in Scienze Geofisiche presso l’Università degli Studi di Bari con una tesi di laurea in ambito climatologico. Consegue la certificazione DEKRA di Meteorologo il 04/12/2020. Attualmente collabora con Meteo Drome in qualità di Meteorologo, articolista e consulente.