Spesso osservando le diverse previsioni dei siti meteo monitorati dal nostro sistema Meteo Drome, balzano all’occhio alcuni spunti molto interessanti.
Una premessa
Specialmente durante le ore notturne, si verifica spesso un fenomeno chiamato irraggiamento notturno. Tale fenomeno consiste nella dispersione da parte del terreno del calore accumulato durante le ore diurne.
Il conseguente raffreddamento, determina solitamente la formazione di uno strato di aria relativamente fredda negli strati più bassi dell’atmosfera.
La copertura nuvolosa impedisce la dispersione del calore.
Uno dei fattori che più di ogni altro impedisce la dispersione del calore durante le ore notturne è la copertura nuvolosa.
Chiunque di voi avrà notato che le nottate più fredde d’inverno, spesso accompagnate dalle classiche gelate, sono anche quelle caratterizzate da un cielo sgombro da nubi.
Ebbene, osservando l’immagine in primo piano, recante le previsioni comparate di Domenica prossima su Milano, si può scorgere un’evidente dimostrazione di quanto appena scritto.
Come potete notare infatti, le temperature previste, associate alla presenza di nubi o di tempo variabile, sono tendenzialmente più ALTE.
Coerentemente, i siti che prevedono le temperature più alte, sono anche quelli che prevedono più nubi o il tempo variabile.
Per concludere
Le previsioni dei siti meteo monitorati da Meteo Drome, se non proprio sempre allineate, specie nel medio-lungo termine, sono quantomeno coerenti con le leggi della fisica.
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.