FEBBRAIO 2020 ANOMALO: dopo Ciara, un altro CICLONE Extra-Tropicale è in approfondimento sul Nord Atlantico; vento tempestoso in arrivo su Gran Bretagna e Nord Europa. Quali le conseguenze per l’Italia?
Profondissimo CICLONE Atlantico: cadrà qualche record?
Ma cos’è innanzitutto un ciclone? Un ciclone è un vortice atmosferico la cui pressione al suo interno è minore di quella delle zone circostanti alla stessa altitudine. In sostanza il ciclone è a tutti gli effetti un’area di bassa pressione la cui differenza di pressione con le zone circostanti produce turbolenze, venti e precipitazioni.
E la corrente a getto? La corrente a getto polare è invece un imponente flusso di aria che scorre in quota tra il vortice polare a Nord e masse di aria più calda situate alle medie latitudini.
Ebbene, sulla scia di Ciara è in approfondimento un nuoco Ciclone Extra-tropicale sul Nord Atlantico; la causa è da imputare all’attività record del Vortice Polare, che determina una corrente a getto intensa ed avvezioni di vorticità favorevoli all’approfondimento di tali basse pressioni.
Prossime ore, sarà un ciclone da record?
Nel corso delle prossime ore la ciclogenesi (genesi del ciclone) è prevista approfondirsi rapidamente sul Nord Atlantico, fino a toccare probabilmente una pressione al suolo attorno ai 916 hPa in Islanda! Potrebbe quindi trattarsi di uno dei CICLONI Extra-tropicali più intensi che abbia mai interessato il Nord Atlantico. Il record, attualmente, spetta al Gennaio del 1993, quando si scese fino a 911 hPa. Domani, questo primato potrebbe essere avvicinato. Inutile dire che, più la pressione è bassa e più i fenomeni associati al ciclone sono intensi.
Venti oltre i 150 Km/h, onde fino a 18 metri
Dato l’elevato gradiente barico, i venti tenderanno a superare i 150 Km/h sul Nord Atlantico, con onde previste fino a 18 metri. Il maltempo associato al ciclone, interesserà nuovamente la Gran Bretagna ed il Nord Europa.
Ripercussioni anche in Italia, altalena termica
Il Ciclone Atlantico NON giungerà in Italia, ma passerà a latitudini ben più settentrionali; tuttavia tenderà ad influenzare anche le condizioni atmosferiche sulla Nostra Penisola.
Correnti miti occidentali, difatti, raggiungeranno l’Italia nel fine settimana; ci attendiamo dunque temperature in nuovo aumento su tutte le regioni, con valori superiori alle medie del periodo anche di 10°C. Prosegue quindi la fase meteorologica mite in questo mese di Febbraio così anomalo, con periodi a tratti primaverili.
Tendenza Inverno, c’è ancora speranza per il freddo e la neve?
Finché l’attività del Vortice Polare rimarrà cosi intesa, il freddo resterà confinato alle alte latitudini, lambendo solo la nostra Penisola. Secondo le proiezioni dei modelli matematici, quindi, l’Inverno meteorologico potrebbe terminare in maniera decisamente anomala, con temperature spesso oltre le medie del periodo e pochi spunti per eventuali break invernali.
Per Concludere
Non ci resta, quindi, che sperare in una primavera più dinamica, con eventuali nevicate tardive. Saremo in grado naturalmente di essere più precisi nei nostri prossimi editoriali.
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Lo Staff di Meteo Drome
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.
