I Ghiacciai dei Pirenei si stanno riducendo velocemente!

I Ghiacciai dei Pirenei si stanno riducendo velocemente!

Riscaldamento Globale e Ghiacciai: Un recente lavoro di ricerca, che ha coinvolto un team di scienziati spagnoli, ha confermato il drammatico trend dei ghiacciai dei Pirenei.

I Pirenei

I Pirenei sono una catena montuosa che separa la Spagna dalla Francia che si estende per circa 400 chilometri dal Golfo di Biscaglia al Mar Mediterraneo.

Dal punto di vista altimetrico, moltissime cime superano i 3000 metri di quota; tuttavia, tendenzialmente, in tale catena montuosa, si osservano monti più bassi andando da est verso ovest.

Lo Studio

Il lavoro di ricerca è stato pubblicato sulla rivista internazionale Geophysical Research Letters e gli autori hanno focalizzato la loro attenzione sulla massa delle calotte glaciali ancora presenti sulla catena montuosa.

Usando tecniche di telerilevamento, gli autori hanno combinato immagini ad alta risoluzione ottenute dai satelliti e dai voli effettuati da drone. Confrontando i vari dataset di immagini dal 2011 ad oggi, gli autori hanno stimato, inoltre, l’evoluzione delle masse glaciali.

I Risultati!

I risultati, ottenuti da queste elaborazioni, sono molto importanti. In particolare, gli autori hanno evidenziato che la massa dei ghiacciai si è ridotta del 23% in dieci anni.

Inoltre, lo studio ha permesso di quantificare anche gli spessori persi dai ghiacciai ritenuti più sensibili al riscaldamento. In alcuni di essi è addirittura emersa una perdita di spessore di oltre 20 metri.

Le Conclusioni

Gli scienziati spagnoli hanno collegato questa grave perdita all’aumento delle temperature di oltre 1.5°C registrato, in questa regione, negli ultimi 200 anni.

Data l’attuale tendenza, gli autori sostengono che, nei prossimi anni, i ghiacciai dei Pirenei potrebbero diventare sparute macchie di ghiaccio se non addirittura scomparire.

Infine molti ecologi sono convinti che questi cambiamenti avrebbero degli effetti molto negativi anche sull’attuale ecosistema della regione.

La Redazione di Meteodrome