Le Onde di Tempesta nel Mediterraneo: Un lavoro di ricerca pubblicato sulla rivista Climate ha messo in luce un trend pericoloso per le coste esposte di Mare nostrum.
Ma cosa sono le Onde di Tempesta?
Le Onde di Tempesta sono degli innalzamenti anomali del livello del mare (o in maniera minore anche dei laghi) che si verificano in prossimità delle coste, le quali vengono inondate dalla superfice dell’acqua.
La presenza di forti centri di bassa pressione è la principale causa della formazione di queste onde atipiche. In particolare, nel Mediterraneo, esse si associano alla formazione dei Medicane, ovvero ai cicloni tropicali del Mediterraneo.
Cosa è stato studiato? In che modo?
Gli autori della ricerca hanno analizzato le serie storiche sull’intensità delle Onde di Tempesta che si sono verificate nel Mediterraneo occidentale negli ultimi 41 anni.
I due principali parametri analizzati nello studio che caratterizzano l’intensità di queste onde, sono l’energia totale e l’indice di potenza.
Gli autori hanno inoltre diviso spazialmente l’area del Mediterraneo occidentale secondo una griglia di risoluzione omogenea; essi hanno poi identificato 5 hotspot rappresentativi di tutta l’area in esame; in fine hanno calcolato i due parametri chiave e analizzato statisticamente il trend di questi valori nel corso dei 41 anni.
Le aree hotspot monitorate sono:
- il mare di Alboran
- il bacino algerino
- la costa di Genova
- la costa di Capo delle Croci
- il litorale di Tarragona.
Quali sono stati i Risultati?
I risultati hanno mostrato una tendenza all’aumento annuale sia dell’energia totale che dell’indice di potenza per tutte le aree studiate. In particolare, l’aumento ha riguardato sia i valori medi che quelli massimi.
A tal riguardo, recentemente la Tempesta Gloria nel mese di Gennaio del 2020 ha colpito due delle 5 aree hotspot (Capo delle Croci e Tarragona) causando notevoli danni sia sulle coste spagnole ma anche su quelle francesi.
Prospettive per il futuro
Gli scienziati sono concordi nel dire che le tempeste aumenteranno sia di intensità che di frequenza in tutte le regioni del Mediterraneo.
Sarà pertanto sempre più necessario implementare delle vere e proprie azioni di mitigazione lungo i litorali esposti, affinché si possa convivere anche con questo ulteriore effetto dei cambiamenti climatici.
La Redazione di Meteodrome
Nato a Martina Franca (TA) il 17/11/1988 consegue la laurea magistrale in Scienze Geofisiche presso l’Università degli Studi di Bari con una tesi di laurea in ambito climatologico. Consegue la certificazione DEKRA di Meteorologo il 04/12/2020. Attualmente collabora con Meteo Drome in qualità di Meteorologo, articolista e consulente.