MALTEMPO ITALIA 25-26 Marzo: una ciclogenesi in arrivo dal Nord Africa, determinerà un forte peggioramento delle condizioni meteorologiche nei prossimi giorni; attese forti piogge e neve inizialmente a bassa quota.
Oggi fase fredda giunta all’apice
Il vortice gelido giunto nella giornata odierna, ha alimentato l’apporto d’aria fredda sull’Italia; correnti tese di Grecale e Bora hanno mantenuto le temperature decisamente basse per il periodo, con valori diurni che localmente hanno faticato a raggiungere i +10°C.
La neve, come previsto, ha occasionalmente raggiunto anche i settori costieri di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, seppur con accumuli modesti. Nevica intensamente nell’immediato entroterra, con bufere di neve tra Abruzzo Sud-Orientale e Molise; i fiocchi si sono spinti anche in Umbria e zone interne di Toscana e Lazio.
Domani mattina possibili deboli gelate
Le temperature della prossima notte si porteranno vicino allo zero in particolare sulla Pianura Padana centro-occidentale, quindi Emilia, Piemonte e parte della Lombardia; valori rigidi, lievemente negativi, anche su zone interne del Centro e localmente di Campania e Basilicata.
Altrove, la nuvolosità limiterà il calo notturno, ma con temperature tipicamente invernali.
Intensa perturbazione verso l’Italia
Nella giornata di mercoledì 25 Marzo, il posizionamento della goccia fredda in quota tra Sardegna e Nordovest Italia, determinerà la formazione di una bassa pressione sul Nord Africa; ciclogenesi in rapido approfondimento e risalita verso il mar Ionio nella seconda parte di giornata.
Deciso peggioramento al Sud e Sicilia, con piogge intense sui settori ionici e sull’Isola; peggiora dalla sera anche tra Lazio ed Abruzzo. Data l’aria fredda giunta nelle ultime ore, la neve inizialmente cadrà a quote di bassa collina tra Campania, Molise, Abruzzo e Lazio.
Giovedì i fenomeni si estenderanno parzialmente anche ad Emilia e Piemonte, con neve a ridosso delle quote di bassa collina; maltempo diffuso al Sud e settori adriatici con fenomeni intensi e nevicate abbondanti lungo l’Appennino.
Temperature in deciso rialzo per l’ingresso di masse d’aria più miti.
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A cura dello Staff di Meteo Drome
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.
