Marzo 2018: la LIPU lancia l’allerta neve

Il contesto Meteo

Circa 1 anno fa, tra fine febbraio e inizio marzo 2018, si è abbattuta sull’Italia una delle ondate di gelo e neve più rilevanti degli ultimi anni.

Una corrente di aria gelida a tutte le quote, si attivò iniziando a scorrere in moto retrogrado dalla steppa russa verso l’Europa centro-occidentale.

Abbondanti nevicate in pianura e un forte abbassamento delle temperature colpirono così anche il nostro paese, in special modo il centro-nord.

L’appello di LIPU Italia

Fu in quei giorni che la LIPU-BirdLife Italia lanciò un appello per aiutare la fauna selvatica, che in tali situazioni estreme, si viene a trovare in grave difficoltà, a causa della neve e del gelo che fanno scarseggiare il cibo.

In quei giorni la LIPU allertò i Centri di recupero della fauna selvatica e lanciò un invito a “rifornire di briciole, dolci e pezzetti di grasso balconi, davanzali e giardini”.

IL VIDEO

Chi scrive, raccolse l’invito e il video che segue, ne è la diretta conseguenza.

https://www.facebook.com/enrico.facchinetti.9/videos/10215032545717743/

La cosa curiosa è che l’illustre ospite iniziò a ripararsi sul davanzale, ancor prima che vi fosse messo del cibo da beccare, tanto faceva freddo.

La dieta degli uccelli insettivori d’inverno

Diverse specie di uccelli insettivori in inverno, cambiano per necessità la propria dieta: in particolare merlo, pettirosso, capinera e passera scopaiola si nutrono di briciole di dolci (per esempio panettone e plum-cake), biscotti e frutta fresca. Nel caso specifico, probabilmente anche una cincia decise di “unirsi al banchetto”.

Marzo, un mese di transizione

I primi scorci del Marzo 2019, decisamente di segno opposto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ci mostrano quanto questo mese sia inquadrato in un periodo di transizione tra il semestre invernale e quello estivo.

Le conclusioni

Veniamo da un periodo estremamente anomalo e siccitoso, opposto al marzo 2018 ma altrettanto dannoso per i raccolti e pericoloso per la fauna selvatica.

Siccità che solo negli ultimi giorni e anche nei prossimi, verrà parzialmente ridimensionata, con riferimento a periodi di breve termine. Ma di questo, già abbiamo avuto modo di approfondire.

L’unico aspetto positivo di questo periodo siccitoso, almeno finora, è stato l’indubbio maggior livello di accuratezza delle previsioni del tempo che la stabilità atmosferica comporta.

La nostra App

In tantissimi ci chiedono come installare la nostra App sul proprio cellulare. Ce lo chiedono perchè si rendono subito conto che non è un’app tradizionale.

Le 10 ragioni per cui Meteo Drome è unica nel suo genere sono brevemente spiegate cliccando sul link.

I vantaggi di avere un’app che non si installa sono i seguenti:

Se siete interessati ad un’app che:

  • 1) Non c’è bisogno di scaricarla e installarla andando sull’app store.
  • 2) Non occupa memoria e risorse.
  • 3) Non appesantisce il vostro telefono.
  • 4) Non ha bisogno di aggiornamenti.
  • 5) E’ compatibile con tutte le versioni dei sistemi operativi mobile.
  • 6) E’ tranquillamente accessibile anche da PC (e non solo da Smart Tablet).

Basta cliccare sul seguente Link. Si carica l’app in pochi secondi sul vostro telefono. Qualche istante dopo il caricamento dell’App, compare un messaggio di conferma (in basso). Cliccando OK sul messaggio di conferma, l’App si installa in 1 – 2 secondi sul vostro dispositivo. Troverete ora l’icona sul vostro schermo.

Nota. Se non compare il messaggio di conferma, probabilmente è perchè avete precedentemente rifiutato la richiesta di salvare il link sul Vostro telefono. In questo caso occorre salvare il link cliccando su “Aggiungi a schermata Home” dal menù di Chrome (tre puntini in alto a destra).

Per saperne di più potete leggere anche il seguente Articolo: Come installare un’app, senza installarla.