Meteo Dicembre 2019: Ipotesi Neve entro Natale, fondata o azzardata?

Meteo Dicembre 2019: Ipotesi Neve entro Natale, fondata o azzardata?

Previsioni Meteo Dicembre 2019 – Alcuni siti meteo stanno lanciando in questi giorni le prime ipotesi di neve in pianura entro il Natale 2019.

Si tratta di ipotesi fondate?

Cominciamo col dire che Meteo Drome eventualmente smentisce le previsioni a fatto compiuto (FACT-CHECKING).

Sembrerà banale ma l’aspetto innovativo della nostra start-up sta proprio in questo. Ovvero nel confrontare le previsioni dei principali siti web con le reali condizioni meteo rilevate a scadenza nelle località monitorate.

Si ma a che cosa serve tutto ciò?

Per esempio per segnalare all’utente, attraverso la nostra APP, quali sono i siti migliori e in quali circostanze si possono ritenere più attendibili.

Previsioni Meteo Dicembre 2019: l’ipotesi neve entro Natale è fondata?

Diciamo che ci sembrava forse più fondata fino a qualche giorno fa.

Tuttavia, data l’incertezza attuale dei modelli di previsione, non si può escludere un nuovo cambio di tendenza a partire dai prossimi aggiornamenti.

L’invadenza del ramo canadese del vortice polare (VP)

Il Vortice Polare, ovvero quella massa di aria molto fredda che staziona in corrispondenza del Polo Nord durante i mesi invernali, sembra non essere molto favorevole alla suddetta ipotesi. Almeno in questa prima fase di inizio Dicembre.

Come spesso accade infatti, il Vortice Polare (VP) allunga i suoi tentacoli verso sud, portando tempo perturbato e freddo alle latitudini più basse.

Ebbene, in questi ultimi giorni, come del resto è spesso accaduto anche in passato, sembra essere molto attivo il ramo canadese del VP.

E dunque questo suo iper-attivismo, finisce con l’inibire i continui tentativi dell’anticiclone delle Azzorre di espandersi verso nord.

E, come sappiamo, affinché il freddo, quello vero, possa raggiungere con maggiore decisione anche l’Area del Mediterraneo centrale, è necessario che l’HP delle Azzorre si espanda verso nord.

Questo perché ad una spinta di aria più calda e densa verso nord-nord/est, solitamente si ha una risposta di aria molto più fredda che, risucchiata dalle latitudini più settentrionali, tende a scorrere lungo il bordo orientale dell’anticiclone.

Se poi queste correnti assumono una traiettoria nord/est – sud/ovest, spesso acquisiscono anche caratteristiche continentali.

In tal caso, masse di aria pellicolare (e dunque estremamente fredde a tutte le quote) fanno il loro ingresso da est provocando un sensibile abbassamento delle temperature.

Le ondate di freddo da est

L’Italia risulta essere particolarmente esposta a questo tipo di ondate di freddo.

Non solo per le caratteristiche continentali che rendono l’aria di tale natura ben più fredda a tutte le quote.

Ma anche per ragioni di carattere orografico.

Risulta infatti molto più semplice all’aria fredda penetrare nel nostro territorio dalla porta della bora.

Viene meno infatti, in queste circostanze, il naturale ostacolo delle Alpi, che spesso si trova a smorzare la portata delle correnti fredde in discesa da Nord, Nord-Ovest.

Diversamente, per fare il loro ingresso nel Mediterraneo centrale, le correnti da est, dovrebbero aggirare l’intero arco alpino, entrando dalla Valle del Rodano. Cosa per altro, assolutamente possibile.

Mappa GFS di Mercoledì 11 Dicembre 2019. Le Temperature alla quota di riferimento di 850 hPa (circa 1450 mt).

Nell’immagine seguente è ben chiara l’azione del ramo canadese del VP (area blu-azzurra sulla sinistra) premere verso est, costringendo l’HP Azzorriano (l’area giallo-verde appena a destra) a ripiegare verso Est.

Così facendo, l’HP finisce naturalmente con l’estendere il suo influsso mitigatore alle aree esposte dell’Europa centro-occidentale.

Meteo Dicembre 2019: Ipotesi Neve entro Natale, fondata o azzardata?
Meteo Dicembre 2019: Ipotesi Neve entro Natale – Temperature previste in quota (1450 mt circa) per l’11 Dicembre 2019 (fonte meteociel.fr)

Inoltre nei prossimi giorni si verrà ad interrompere quel contributo di aria più fredda da est, responsabile del recente abbassamento delle temperature sulle nostre regioni settentrionali.

Possibile cambiamento a partire dal 13 Dicembre 2019

I modelli iniziano ad inquadrare un possibile affondo di aria più fredda da nord intorno al 13 Dicembre.

Nonostante le ripetute spallate del Ramo Canadese del VP, sembrerebbe che stavolta l’HP delle Azzorre riesca ad espandersi maggiormente verso nord.

Si verrebbero in quel caso ad accentuare i cosiddetti scambi meridiani nord-sud.

E dunque ci troveremmo di fronte ad un conseguente aumento delle chance di avere, soprattutto al nord, una fase più fredda e perturbata.

Neve in Piemonte secondo il modello ECMWF

Attualmente siamo ancora troppo distanti dal possibile evento.

Tuttavia, mentre scriviamo, per esempio, il prestigioso modello europeo ECMWF sta prospettando la possibilità che si verifichino precipitazioni nevose a quote di pianura sul Piemonte intorno al giorno Venerdì 13.

Addirittura, alcune sue proiezioni, tendono ad includere, tra le aree colpite, anche le propaggini più occidentali della Lombardia e forse anche Milano.

Staremo a vedere, certamente rimaniamo ancora nel campo delle ipotesi, in attesa di segnali più decisi da parte dei modelli di previsione.

In una direzione o nell’altra. Staremo a vedere.