Meteo: Gennaio 2021 – Praticamente tutti i principali modelli matematici sono concordi nel prevedere una prima parte di Gennaio 2021 Fredda e Perturbata. Possibile il ritorno della neve anche a quote molto basse nel periodo intorno alla Befana.
La Situazione
Prosegue il periodo freddo e perturbato che ha caratterizzato il tempo sulla nostra penisola, soprattutto al nord, negli ultimi giorni.
Il prestigioso modello europeo ECMWF, su cui si basano le previsioni di molti dei principali siti meteo, prevedeva addirittura Neve anche in pianura per la mattina di capodanno al Nord-Ovest.
Secondo il nostro sistema tuttavia, la previsione si sarebbe rivelata solo in parte azzeccata. Soltanto il Piemonte infatti, come spesso accade in queste circostanze, ha visto la neve a quote pianeggianti.
Nelle città della Lombardia centro-occidentale, come Bergamo e Milano ha invece prevalso la pioggia, come mostra lo screen-shot dell’App di Meteodrome; app che, lo ricordiamo, segnala agli utenti anche lo stato del tempo reale, rilevato nelle località di previsione incrociandolo con le diverse previsioni comparate, allo scopo di misurarne il livello di accuratezza.
Tendenza Meteo Prossimi Giorni
Nei primissimi giorni di Gennaio 2021, in particolare durante il primo week-end dell’anno, la situazione si manterrà fredda e perturbata un po’ su tutta la penisola.
La giornata peggiore sarà quella di Sabato 02 Gennaio 2021; giornata in cui, praticamente quasi tutto il territorio nazionale sarà infatti interessato dal maltempo.
A partire da Domenica 3 Gennaio è atteso un graduale miglioramento sulle regioni settentrionali. Miglioramento che sembrerebbe perdurare anche nel corso della settimana successiva, fatta eccezione per una breve parentesi instabile su Liguria e nord-est, prevista per Martedì 5.
Per quanto riguarda il centro-sud, anche ad inizio settimana sarà interessato da una certa instabilità atmosferica. In questa fase tuttavia, le piogge interesseranno, seppure in forma irregolare, soprattutto le nostre regioni tirreniche, Liguria compresa.
Le temperature previste
Per effetto del graduale spostamento verso est del minimo di bassa pressione attualmente situato tra la Sardegna e le Baleari, ci attendiamo una progressiva diminuzione della temperatura a partire dal centro Italia. Diminuzione che si propagherà poi, nel corso della settimana entrante, anche al resto del territorio nazionale.
Nuovi senari invernali a ridosso dell’Epifania?
A partire dalla metà della prossima settimana, l’Altapressione delle Azzorre si estenderà per l’ennesima volta verso la Groenlandia.
Ciò consentirà ad un nuovo nucleo di aria fredda da nord di dirigersi verso le nostre latitudini destabilizzando ulteriormente le condizioni atmosferiche nel Mediterraneo centrale.
In tale contesto, un insidioso minimo di bassa pressione in formazione tra Spagna e Marocco ad inizio settimana, si sposterà nei giorni successivi verso le regioni del nord Italia. Sembrerebbe in grado di raggiungere, in una prima fase, la Sardegna e le nostre regioni centrali, nella giornata di Giovedì 07 Gennaio 2021, portando con se un certo carico di pioggia e instabilità.
Di nuovo Neve al Nord?
In questa fase, il Nord d’Italia sarà interessato più direttamente, rispetto al centro-sud, da una circolazione fredda ben salda sull’Europa centrale.
La successiva risalita verso nord della perturbazione che ha raggiunto l’Italia centrale Giovedì 07, rappresenterà così l’ennesima occasione, per le regioni settentrionali di rivedere di nuovo la Neve anche in pianura.
E stavolta, sembrerebbe addirittura maggiormente coinvolto anche il nord-est, quasi completamente escluso, dai precedenti episodi nevosi.
L’ipotesi Neve al nord nei giorni immediatamente successivi alla festa dell’Epifania, è attualmente caldeggiata soprattutto dal modello americano GFS e da quello canadese GEM. Per quanto riguarda l’autorevole modello europeo ECMWF, sembrerebbe allinearsi a questa tesi nelle sue ultime emissioni.
Conclusioni
Data la dinamicità della situazione e la notevole distanza temporale, è necessario tuttavia mantenere la massima prudenza. Si tratta infatti di una linea di tendenza. Vivremo infatti, con un buon margine di probabilità, una fase instabile e fredda soprattutto al nord a partire dalla metà della prossima settimana.
Occorre tuttavia non dimenticare che, in tali situazioni, errori sulla precisa natura e la distribuzione delle precipitazioni, possono verificarsi anche a poche ore dall’evento.
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.
