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Meteo Inizio Marzo: di nuovo il Grande Gelo, ma riuscirà a raggiungerci?

Meteo Inizio Marzo: di nuovo il Grande Gelo, ma riuscirà a raggiungerci?

Il modello europeo ECMWF vede nel lungo periodo una imponente ondata di freddo; ancora troppo presto per dirlo?

Meteo Inizio Marzo 2021 – Secondo alcuni tra i principali modelli matematici in circolazione si riaffaccia nel lungo termine la possibilità di un colpo di coda invernale in grande stile sull’Europa. Tuttavia non tutti i modelli sono concordi nel prospettare un ingresso deciso dell’aria gelida sull’Italia. Ecco come stanno le cose.

La Situazione

Stiamo vivendo in questi giorni un anticipo di primavera inoltrata di tutto rispetto. I valori termici sono decisamente superiori alla norma su tutto il territorio nazionale.

Ci attende tuttavia nei prossimi giorni un cambiamento parziale della situazione; il cedimento temporaneo dei valori pressori sul fianco orientale dell’anticiclone causerà infatti un parziale ingresso da est di aria più fredda di origine continentale sull’Italia.

Particolarmente interessate dal calo termico saranno le regioni settentrionali e le adriatiche. A cavallo tra la fine del mese e l’inizio di Marzo 2021 anche le regioni meridionali vivranno un apprezzabile calo termico.

Tendenza a Medio-Lungo termine

Dopo la suddetta parentesi fresca dei prossimi giorni, è attesa una nuova possente rimonta dell’HP sull’Europa Centrale. Tale situazione, se da un lato avrà il merito di favorire una parziale ripresa delle temperature, dall’altro avrà tuttavia un carattere puramente transitorio.

A partire dal medio-lungo termine infatti, le previsioni dei diversi modelli matematici cominciano ad intravedere un nuovo cambio di scena; tale cambio circolatorio è tuttavia da essi diversamente inquadrato con pareri alquanto discordanti.

Mentre il modello europeo prevede infatti una ondata di freddo tardiva di tutto rispetto sull’Europa centro-occidentale, gli altri due modelli, quello americano e il canadese, sono decisamente più parchi nel dispensare ipotesi di gelo sul nostro paese.

Il Modello Europeo ECMWF

Secondo il prestigioso modello europeo di Reading, a partire dalla seconda metà della settimana prossima, l’Anticiclone delle Azzorre inizierebbe a disporsi lungo i meridiani fino a raggiungere l’Islanda e la Groenlandia sud-orientale.

Lungo il suo fianco orientale si verrà così ad innescare una circolazione nord orientale via via sempre più fredda. Nei giorni successivi poi, masse di aria gelida di origine artico-siberiana muoveranno verso ovest richiamate dalla suddetta rimonta anticiclonica.

Tra il 7 e l’8 Marzo 2021 – e qui rimaniamo nel campo delle ipotesi – il modello Europeo ipotizza un ingresso deciso dell’aria gelida sul nostro paese. Stavolta non si tratterebbe di un entrata fugace solo da est. Una parte consistente dell’aria fredda infatti, grazie ad un anticiclone insolitamente più defilato sull’Europa occidentale, riuscirebbe ad aggirare le Alpi da nord.

Se ciò accadesse, l’ingresso deciso delle correnti gelide anche dalla Valle del Rodano potrebbero dare origine ad una ciclogenesi sul Mar Ligure. Tali condizioni sono ideali per avere nevicate tardive anche a quote molto basse sul nord-Italia, specie sul nord-est.

Inutile ribadire che, data la notevole distanza temporale, le cose potrebbero andare ben diversamente. Tuttavia va detto che anche gli altri modelli vedono una configurazione simile ma con un esito finale molto diverso.

Il Modello Americano GFS

Il modello di previsione GFS, fino alle 144 ore prospetta uno scenario abbastanza simile a quello europeo.

Tuttavia fin da subito, appare chiaro che lo slancio verso nord dell’HP delle Azzorre non sarebbe sufficientemente deciso; esso faticherebbe infatti a raggiungere l’Islanda, peraltro con valori di pressione notevolmente inferiori.

Inoltre, una reiterata invadenza appena a ovest del cosiddetto Lobo Canadese del Vortice Polare, finirebbe col provocare uno “spanciamento” dell’alta pressione lungo i paralleli. Tale situazione avrebbe come diretta conseguenza, una decisa inibizione del flusso freddo continentale da est.

Diversa la visione di GFS rispetto a ECMWF che prospetta uno spanciamento dell’HP delle Azzorre che potrebbe deviare il percorso dell’aria fredda da est

In sostanza, secondo tale scenario, l’aria gelida proveniente dall’artico russo, subirebbe una parziale deviazione tale da coinvolgere meno direttamente le nostre regioni. Ancora una volta, sempre a causa dell’invadenza dell’HP delle Azzorre che preme da ovest, le regioni maggiormente coinvolte sarebbero quelle adriatiche.

L’intero episodio si ridurrebbe tuttavia ad una “toccata e fuga” a cui spesso siamo stati abituati, specie nella fase centrale di quest’inverno 2020-2021.

Conclusioni

Quale delle due ipotesi è la più probabile? Al momento quella prospettata dal modello americano GFS.

Ad ogni modo, vedremo se il generale inverno, come spesso è accaduto negli ultimi anni, troverà anche quest’anno il modo di regalare agli amanti della stagione un ultimo sussulto prima di congedarsi e lasciare spazio definitivamente alla “bella stagione“.

La Redazione di Meteodrome

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