METEO INVERNO 2020: VORTICE POLARE da RECORD, quali conseguenze?

METEO INVERNO 2020: VORTICE POLARE da RECORD, quali conseguenze?

METEO INVERNO 2020: VORTICE POLARE da RECORD in questi giorni! Tanto da determinare un flusso zonale molto intenso, responsabile del transito di tempeste in Europa; le temperature poi, si mantengono miti e fuori stagione anche in Italia.

Che la stagione invernale 2019/2020 sia stata fin qui anomala e decisamente negativa è ormai un dato di fatto; temperature miti e regime anticiclonico hanno caratterizzato il mese di Gennaio e questa prima parte di Febbraio, interessati solo da fugaci break freddi e soprattutto da temperature calde, in alcuni casi da record.  

La causa è stata ovviamente l’attività del Vortice Polare, decisamente in salute quest’anno tanto da far registrare addirittura valori record; infatti, secondo le misure della NOAA, l’indice AO (che misura lo stato di salute del Vortice Polare) in questi giorni ha raggiunto un valore record di +6.34, superando i +5.91 del 1990!

Le conseguenze sono state un deciso rinforzo della zonalità sul comparto euro-atlantico, responsabile delle tempeste (ultima “Ciara“) che hanno interessato l’Europa nei giorni scorsi;

La corrente a getto polare raggiunge i 400 Km/h!

Ma cos’è una corrente a getto? Semplificando, in meteorologia una corrente a getto (jet stream) è un flusso di aria che scorre lungo i confini tra due masse di aria dalle caratteristiche diverse. Nella fattispecie, la corrente a getto polare scorre tra il vortice polare a Nord e masse di aria più calda situate alle medie latitudini.

Ebbene, questa corrente a getto ha raggiunto i 400 Km/h, facendo stabilire un nuovo record ad un volo sulla tratta New York-Londra, giunto in appena 4 ore e 56 minuti, rispetto alle normali 6 ore e 45 di percorrenza.

Vortice Polare da record, cosa succede nei prossimi giorni?

Nei prossimi giorni si assisterà ad una nuova accentuazione del gradiente barico tra l’Islanda e le Azzorre, a causa di una profonda bassa pressione di ben 920 hPa al suolo prevista per la giornata di Sabato; a 500 hPa le anomalie bariche supererebbero i 40 dam, con la corrente a getto attesa nuovamente oltre i 350 Km/h.

Un rinforzo del flusso zonale determinerà nel fine settimana una nuova rimonta anticiclonica sull’Italia, raggiunta anche da correnti decisamente miti per il periodo; nuova ondata di caldo fuori stagione probabile tra Sabato e Domenica con le temperature massime che potranno nuovamente superare i +20°C in alcune località.

Inverno al capolinea o c’è ancora speranza?

Al momento i principali modelli matematici ci indicano come freddo e neve siano decisamente lontani dalla nostra Penisola. Un possibile lieve cambio di circolazione si potrebbe osservare solo dopo il 20 Febbraio, quando le correnti fredde potrebbero raggiungere anche l’Italia.

Tuttavia è ancora prematuro spingersi fino a tale distanza temporale, quindi vi consigliamo di rimanere aggiornati con i nostri prossimi editoriali.

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