Meteo Luglio 2019: le ultime sull’ondata di caldo – In questo articolo cercheremo di capire quali saranno le zone maggiormente colpite dall’ondata di caldo e fino a quando durerà.
La Situazione
Il nucleo di bassa pressione attualmente in pieno Atlantico si approfondirà ulteriormente nei prossimi giorni.
Nel contempo, la suddetta bassa pressione è prevista in avvicinamento alle coste occidentali della Gran Bretagna.
Tutto ciò, come ampiamente descritto in un precedente editoriale causerà una rimonta altopressoria di matrice sub-sahariana.
Tale alta pressione sarà la vera responsabile della imminente forte ondata di caldo che abbraccerà l’intera Europa nei prossimi giorni.
Ondata di caldo: quando si raggiungeranno i picchi di calore?
Il modello di calcolo europeo ECMWF, indica Giovedì 25 Luglio 2019 come la giornata nella quale probabilmente si raggiungeranno i massimi livelli di temperatura.
Caldo Africano: dove colpirà di più?
I massimi effetti dell’onda di calore sono previsti colpire la Spagna, la Francia e forse, più direttamente di quanto inizialmente previsto, anche il Nord-Italia e le regioni Tirreniche.
In Pianura Padana, sono previste temperature uniformemente superiori ai 34 gradi centigradi per quasi tutta settimana.
Le massime, specialmente Giovedì 25, dovrebbero attestarsi tra i 38 e i 40 gradi con picchi anche superiori.
Fortemente coinvolte dall’avvezione di aria rovente sub-sahariana, saranno anche le zone interne della Toscana, l’Umbria e in misura minore il Lazio.
Atteso un caldo soffocante anche nell’entroterra della Puglia settentrionale.
Cosa aspettarsi
Ci aspettiamo giornate di fuoco con temperature massime vicine ai 40 gradi, e forti tassi di umidità.
A causa dell’umidità, nelle primissime ore del mattino, si potrebbero alzare foschie piuttosto dense, come già successo peraltro durante la precedente ondata di caldo del Giugno 2019.
Consigliamo vivamente la lettura di un nostro articolo nel quale sono ampiamente descritti 12 espedienti molto utili per difendersi dal caldo.
Tale vademecum potrebbe essere anche molto utile per ridurre al minimo i rischi per la salute, da non sottovalutare in determinate circostanze.
Fino a quando durerà?
Avevamo più volte anticipato che i massimi dell’alta pressione africana (la zona dove la pressione sarà più elevata) si sarebbero posizionati tra la Germania e la Scandinavia.
Ebbene, così sarà. Tuttavia, soprattutto nelle ultime ore, si sta sempre più delineando tra i modelli una certa tendenza.
Appare sempre più probabile infatti che sul finire della settimana, il suddetto nucleo di alta pressione rimanga letteralmente tagliato fuori, isolandosi sulla penisola scandinava.
In pratica, alla suddetta bolla di alta pressione, verrebbe a mancare l’apporto di aria proveniente dall’entroterra africano.
Tutto ciò dovrebbe avvenire intorno al Week-End, sancendo la fine (quantomeno temporanea) dell’ondata di calore sul Mediterraneo centrale.
Tempo stabile e caldo, rimarrebbe invece sulla Scandinavia.
La mappa riferita a Domenica 28 Luglio 2019
La seguente mappa, indica chiaramente l’alta pressione scandinava contrassegnata dalla bolla rosso-arancione in alto sulla destra.
Più a sud (in giallo) un corridoio di basse pressioni si spinge dall’Atlantico fin verso la Russia Europea passando per il Mediterraneo centrale e l’Italia.
In questa fase, in quota, sulla Francia sud-occidentale, si passerà in pochissimo tempo da +24 gradi (in piena ondata di calore) a +8 gradi.
Questa fortissima escursione termica potrebbe generare forti temporali e nubifragi.
E sull’Italia?
Sembrerebbe che a partire da Venerdì 26 sera (in pratica quando prenderà il via ufficialmente il fine settimana) potrebbe avere inizio una fase instabile sull’Italia.
Le zone maggiormente coinvolte da questo primo peggioramento sarebbero le centrali adriatiche, la Pianura Padana e il Friuli.
Peggioramento che, dato il forte gradiente termico (le temperature in quota caleranno bruscamente a dispetto di quelle a livello del suolo), potrebbe risultare anche di forte intensità.
Un nuovo peggioramento è previsto poi tra Sabato 27 e Domenica 28 Luglio, sempre con possibili fenomeni di forte intensità.
Conclusioni
In conclusione ci attende una settimana all’insegna del tempo stabile ma anche molto caldo e afoso.
Si potranno raggiungere punte di 40 gradi specie al Nord e sulla Toscana.
L’epilogo è atteso per il fine settimana. Ma attenzione al rischio concreto di fenomeni estremi, come spesso accade al verificarsi di improvvisi crolli delle temperature.
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.
