Meteo Novembre 2019: primi freddi di stagione in anticipo sul calendario?

Meteo Novembre 2019: primi freddi di stagione in anticipo sul calendario?

Meteo Novembre 2019, primi freddi di stagione? – Ecco lo scenario che ci propone da alcuni giorni il modello sperimentale di previsioni a lungo termine CFSv2.

Naturalmente lo scopo di questi modelli di previsione non è certo quello di prevedere il tempo che farà il tal giorno alla tal ora! A maggior ragione ad una così lunga scadenza.

Le simulazioni dei modelli a lungo termine hanno un diverso scopo.

Ovvero quello di formulare una prima tendenza (alquanto approssimativa) di come potrebbe essere l’andamento climatico in un futuro non prossimo.

Meteo Novembre 2019: le ultime dal modello CFSv2

Le proiezioni del modello CFSv2 risultano essere un po’ in contro tendenza rispetto ai segnali contrastanti emersi in un nostro precedente articolo.

Articolo che trattava nello specifico la tendenza futura per il prossimo inverno 2019-2020.

Novembre 2019: la tendenza

Durante il mese di Novembre si alternerebbero infatti periodi di relativa invadenza anche sull’Italia dell’alta pressione delle Azzorre (incombente da Ovest) a periodi più freddi e perturbati.

Periodi più dinamici in sostanza. Caratterizzati da elevazioni dell’Anticiclone delle Azzorre verso Nord in grado di favorire scambi meridiani piuttosto pronunciati.

In un simile contesto, masse di aria molto fredda per il periodo (fino a 3-4 gradi sotto zero in quota) potrebbero raggiungere l’Europa meridionale.

Si verrebbero a creare così delle basse pressioni capaci di portare precipitazioni anche sul nostro paese associate ad un clima più freddo del normale.

Naturalmente non è dato sapere l’esatta collocazione delle probabili ciclogenesi che si verificheranno nel Mediterraneo Centrale, durante il mese.

Dalla loro collocazione e dall’entità dell’aria fredda in arrivo da nord, dipenderanno la distribuzione, l’intensità e la quota neve delle eventuali precipitazioni.

Novembre 2019: le temperature medie previste in Europa

Il Climate Forecast System (CFS), prevede che a Novembre le temperature saranno relativamente calde sull’Europa settentrionale e l’Asia occidentale.

Lungo l’Europa meridionale, l’Asia centrale e orientale risulteranno invece nella media o di poco inferiori alla norma.

Allora perché un simile scenario invernale previsto per L’Europa del sud?

Probabilmente perché, come detto, saranno gli estremi a dominare.

In una frequente alternanza di periodi più freddi del normale a temporanee rimonte dell’alta pressione, foriere di tempo più stabile e mite.

Conclusioni

Il periodo di tempo che ci separa dall’ultimo mese dell’autunno meteorologico è ancora piuttosto lungo.

Tuttavia i numerosi run del modello preso in esame vanno reiteratamente nella medesima direzione e sembrerebbero dunque avvalorare la tesi.

Autunno 2019: l’indice Snow Cover

Inoltre molto dipenderà dal suddetto indice, considerato assai importante dai maggiori esperti meteorologi, specie in questo periodo dell’anno.

Lo snow cover rappresenta la copertura nevosa complessiva che si sta via via formando lungo gli altopiani del continente eurasiatico in questa prima parte di Ottobre.

Ebbene quest’anno risulta essere al di sopra della norma, almeno in rapporto alle statistiche degli ultimi anni.

Ma è ancora presto per azzardare una previsione in tal senso. Soprattutto a causa del fatto che l’indice AO positivo dei prossimi giorni, non favorirà di certo un rapido avanzamento della copertura nevosa in Eurasia.

El Niño; Southern Oscillation (ENSO)

L’indice ENSO, che prefigura la formazione del fenomeno El Niño lungo la fascia equatoriale dell’Oceano Pacifico, è previsto attestarsi in zona neutrale.

Tale tendenza potrebbe determinare una prematura uscita di scena del suddetto indice climatico, con particolare riferimento alle sorti dell’inverno 2019-2020.

Se tale tendenza venisse confermata infatti, esso risulterebbe poco influente sulle caratteristiche future dei prossimi mesi invernali.