Meteo Novembre 2019: sarà un inizio mese freddo e perturbato?

Meteo Novembre 2019: sarà un inizio mese freddo e perturbato?

Meteo Novembre 2019 – l’inizio del prossimo mese potrebbe riservarci alcune sorprese.

Magari un cambio di rotta, rispetto all’attuale calma piatta che sta mestamente caratterizzando questo anomalo mese di Ottobre.

Naturalmente ci riferiamo alle temperature, che si sono mantenute costantemente al di sopra della norma. Non certo alle precipitazioni estreme che hanno in questi giorni funestato alcune aree di Piemonte e Liguria.

Un cambio di rotta dicevamo, intravisto non solo dalle recenti emissioni dei principali modelli di calcolo, ma anche dai cosiddetti Spaghetti Ensemble.

Data la distanza temporale, a scanso di equivoci, vale comunque la pena precisare che siamo ancora ampiamente nel campo delle ipotesi.

Meteo prossimi giorni (in breve)

Nei prossimi giorni la nostra penisola sarà interessata dall’ennesima perturbazione Atlantica che apporterà forti precipitazioni su tutto il centro-nord, tra Giovedì 24 e Venerdì 25 Ottobre.

Ancora una volta sarà soprattutto il nord-ovest ad essere colpito.

E anche stavolta, un probabile picco di precipitazioni si potrebbe registrare tra la Liguria di Levante e il nord della Toscana.

La medesima perturbazione, nei giorni successivi porterà, tempo instabile anche sul resto d’Italia, in attesa di una nuova saccatura che, ad inizio della prossima settimana, colpirà soprattutto le regioni adriatiche.

Meteo di inizio Novembre 2019: sarà più freddo e perturbato?

A giudicare dalle ultime emissioni dei principali modelli di previsione, la cosa sembrerebbe fattibile.

Sia il modello americano GFS che quello europeo ECMWF infatti segnalano un possibile cambio sostanziale del tipo di circolazione sul continente Europeo ad inizio del prossimo mese.

NAO- ad inizio Novembre 2019

Ad inizio Novembre una profonda bassa pressione ad ovest delle Azzorre, sembrerebbe in grado di sospingere verso nord un poderoso nucleo di alta pressione.

Tale nucleo, si andrebbe così a saldare con un preesistente anticiclone stazionario nei pressi dell’Islanda.

Ci verremo a trovare, in pratica, in una condizione di NAO negativa.

Condizione in cui, ad un aumento della pressione tra la Groenlandia e l’Islanda, si contrapporrà una bassa pressione nei pressi delle Azzorre.

Proprio dove di norma staziona l’omonima Alta pressione, in una consueta situazione di NAO positiva.

Gli scenari possibili

Non sempre una condizione di NAO- porta tempo freddo e perturbato sul nostro paese.

Ad ogni modo, lungo il bordo orientale del suddetto corridoio anticiclonico che, proteso verso nord, abbraccerà Groenlandia e Islanda, si verreà a creare una circolazione orientale piuttosto fredda di natura continentale.

La natura continentale della suddetta circolazione è indicata dalle temperature piuttosto rigide previste non solo in quota, ma anche a livello del suolo, soprattutto sull’Europa orientale.

E per quanto riguarda l’Europa Centrale e Mediterranea?

Eventuali scostamenti nella posizione delle figure bariche in gioco, rispetto a quanto fin’ora previsto, potrebbe giocare sia a favore che a sfavore di un suo eventuale raffreddamento.

Ensemble GEFS Milano (Spaghetti)

Diamo per finire uno sguardo al run delle 06 delle Ensemble GEFS sulla città di Milano.

Il Fascio di spaghi più in alto rappresenta l’andamento delle temperature previste per i prossimi giorni alla quota di riferimento di 850 hPa (1400 mt).

Appena sotto troviamo le temperature previste a 500 hPa (5500 metri).

Infine, più in basso, le precipitazioni previste e appena sotto, una percentuale che indica la probabilità di neve nella località monitorata.

Meteo Novembre 2019: sarà un inizio mese freddo e perturbato?
Ensemble GEFS per la città di Milano. Temperature in diminuzione ad inizio Novembre 2019 in un contesto instabile e perturbato (fonte meteociel.fr)

Risulta piuttosto evidente, intorno al 31 del mese, un balzo verso il basso delle temperature, indicato dal run ufficiale del modello GFS (linea nera).

Ma si tratta di una tendenza affidabile? Data la distanza temporale e la discrepanza rispetto al run di controllo (linea blu), non molto, per ora.

Tuttavia, gli scenari alternativi mostrati nel grafico (i cosiddetti run perturbatori), mostrano comunque una certa tendenza, sia pure più graduale, ad un ridimensionamento evidente delle temperature nel prossimo futuro.

Inoltre, è contestualmente ben evidente anche una certa tendenza all’instabilità e alle precipitazioni sul nord-ovest d’Italia.

Instabilità che tuttavia, si potrebbe verificare in contesti termici diversi. Ma sempre nell’alveo di una graduale ed evidente diminuzione delle temperature.

Probabilità di neve a bassa quota?

Ancora molto bassa naturalmente, data anche la rilevante distanza temporale. Ma certo anche questa è una possibilità, seppure, per ora, piuttosto remota.