Meteo Ottobre 2019: NAO in picchiata, l’Uragano Lorenzo punta l’Europa

Meteo Ottobre 2019: NAO in picchiata, l'Uragano Lorenzo punta l'Europa

Meteo Ottobre 2019 – l’Uragano Lorenzo, raggiunta la sua massima forza (Categoria 5) è ormai prossimo alle Isole Azzorre, da dove poi farà rotta verso il Regno Unito.

Ma sarà in grado di influenzare il tempo su Europa e Italia?

Meteo Ottobre 2019: l’Uragano Lorenzo

L’Uragano Lorenzo ha ormai raggiunto la sua massima forza (Categoria 5 della scala Saffir-Simpson).

Come si evince dalla mappa allegata (GFS z500) si tratta di una area di bassa pressione del diametro di 1300 km con un profondissimo minimo di 925 hPa.

I suoi venti, con punte di 260 km/h, ne sono una diretta conseguenza.

L’Urgano Lorenzo sarà probabilmente ricordato come il più forte mai registratosi nell’Atlantico centro-orientale.

Ovvero, proprio laddove di solito, regna indisturbato l’Anticiclone delle Azzorre.

L’Urgano Lorenzo fa rotta verso le Azzorre

Come sappiamo, l’Anticiclone delle Azzorre è un’area caratterizzata da valori di pressione molto elevati che staziona semi permanentemente sulle Azzorre.

Per contro, l’Uragano Lorenzo non è altro che una profondissima area di bassa pressione.

Ecco dunque che il passaggio del Ciclone Lorenzo sulle Azzorre (laddove di solito staziona l’Anticiclone delle Azzorre) produrrà una situazione decisamente anomala.

Indice NAO in picchiata

Come sappiamo la NAO (Oscillazione Nord Atlantica) è un indice basato sulla differenza di pressione a livello del suolo tra Islanda e Azzorre.

Le Azzorre sono un arcipelago di isole situato a circa un migliaio di miglia a ovest delle coste del Portogallo.

Di norma, in condizioni di NAO+, l’Anticiclone delle Azzorre è ben saldo al largo delle coste portoghesi. Mentre a nord, la depressione d’Islanda (una bassa pressione) favorisce il normale fluire delle perturbazioni atlantiche verso l’Europa.

L’Anomalia

Ebbene il passaggio, a breve, di Lorenzo sulle Azzorre, di fatto ribalterà la situazione, causando un forte abbassamento TEMPORANEO dell’indice NAO.

Come si evince dalla mappa allegata, il transito dell’Uragano Lorenzo provocherà infatti la formazione di un promontorio stabilizzante in grado di raggiungere l’Islanda.

Avremo quindi un’alta pressione sull’Islanda e una profonda bassa pressione sulle Azzorre, laddove, in condizioni di normalità, dovrebbe accadere il contrario.

Meteo Ottobre: conseguenze su Europa e Italia

Ad est del suddetto promontorio, che dal Portogallo si estenderà sin verso l‘Islanda, correnti più fresche ed instabili raggiungeranno l’Italia intorno a metà settimana.

Instabilità tra Mercoledì 2 e Giovedì 3 sull’Italia

Pilotate da una bassa pressione sulla Scandinavia, esse saranno in grado di portare tempo instabile e perturbato un po’ su tutte le regioni.

Nel frattempo, l’Uragano Lorenzo, nel suo moto verso NE, è previsto in avvicinamento all’Irlanda del Nord e al Regno Unito.

L’Uragano Lorenzo raggiunge la Gran Bretagna

Verso il fine settimana (Venerdì 4 Ottobre), certamente depotenziato rispetto all’attuale Categoria 5, sarà comunque in grado di portare abbondanti piogge e venti fino a 100 km/h sulla Gran Bretagna.

L’uragano, sarà stato a quel punto del tutto inglobato nel normale flusso delle correnti Atlantiche.

Correnti che, nel loro moto verso est portano, di norma, condizioni tipicamente autunnali sull’Europa.

Freddo e perturbato ad inizio della prossima settimana sull’Italia

Tuttavia, ad inizio della prossima settimana, sembrerebbe che un’ondulazione della corda atlantica piuttosto pronunciata, possa di nuovo complicare la situazione.

Si verificherebbe infatti sul nord Italia una ciclogenesi in grado di destabilizzare il tempo prima al nord e poi al centro-sud.

La medesima bassa pressione, sembrerebbe inoltre riuscire ad attirare a sé, con maggiore convinzione, l’aria fredda che in quei giorni stazionerà sull’Europa orientale.

A seguito del peggioramento, si avrebbe così un ulteriore sensibile calo termico che ci proietterebbe con maggiore decisione verso il semestre freddo.

Conclusioni

Un inizio di Ottobre 2019 piuttosto dinamico, non c’è che dire.

Sebbene l’imminente fase dinamica che ci interesserà nei prossimi giorni potrebbe ancora subire, a fasi alterne, delle interruzioni all’insegna della stabilità atmosferica.

Ma durerà?

La linea di tendenza tracciata dai modelli a lungo raggio sembrerebbe ostinatamente deporre a favore di un periodo autunnale piuttosto movimentato.

E forse, anche a favore di un mese di Novembre 2019, più freddo del normale.

Staremo a vedere.