Prevale il modello americano di GFS (ecco perchè)
Meteo Peggioramento Giovedì 4 Aprile: nell’articolo di ieri, scritto alla vigilia della fase di maltempo attualmente in corso, ci chiedevamo che evoluzione essa avrebbe potuto avere.
La domanda potrebbe essere:
“Quale dei tre modelli istituzionali GFS, ECMWF e WRF ha interpretato in maniera più precisa la evoluzione meteorologica attuale?”
Ieri avevamo effettuato una analisi delle cumulate di precipitazione elaborate dai tre modelli per la giornata di oggi, 4 aprile 2019.
Una si distingueva dalle altre
Era quella di GFS che vedeva un importante contributo derivante dalla componente atlantica occidentale. Contributo che si traduceva nella distribuzione della pioggia in modo cospicuo anche sul settore padano.
ECMWF e WRF invece vedevano quest’area in ombra pluviometrica, perché posizionato dietro il contrafforte appenninico tosco-emiliano, stante un flusso meridionale considerato dai due modelli prevalente al suolo.
Ebbene il verdetto può essere sciolto a favore delle mappe americane, quelle di GFS quindi.
Una conferma dall’immagine radar
La conferma arriva dall’immagine radar meteo delle ore 10.00 (ore 08.00 UTC) che mostra chiaramente la presenza di fenomeni su tutto il settore nord-occidentale, quello compreso tra Liguria, Emilia e Lombardia.

Ugo Notaro

Mi interesso di Meteorologia dal lontano 1996, come effetto della mia passione per le regate di Vela. Collego spesso la Meteorologia alla attività sportiva, come ad esempio il Motorsport. Ho collaborato con molti siti internet per i quali mi interesso della redazione di articoli scientifici.