Meteo: Possibile Imponente Spaccatura del VP nel Lungo Termine; Quali le Conseguenze?

Meteo Lungo Termine: Possibile Imponente Spaccatura del Vortice Polare

Meteo: Possibile Imponente Spaccatura del VP – I modelli odierni segnalano con insistenza crescente, una prima fase di disturbo del VP che dovrebbe iniziare a palesarsi già a partire dal breve termine.

Prima Fase, Molto Probabile

Questa prima fase di disturbo del VP appare anche molto probabile, visto che è prevista per l’inizio della settimana prossima.

Come spiegato dettagliatamente in un nostro precedente editoriale, un iniziale attacco al VP dovrebbe avvenire dall’altra parte dell’emisfero nord ad opera dell’Anticiclone delle Aleutine, che prende il nome dalle omonime isole situate a sud dello Stretto di Bering.

Gli effetti diretti di questo primo disturbo però, si manifesteranno soprattutto su Canada e USA. E sull’Italia?

La Situazione sull’Italia

Intanto – breve parentesi previsionale – ci avviamo verso un week-end del 30-31 Gennaio 2021 che sarà tutto sommato variabile. Ad una prima fase nel complesso stabile, che durerà fino al pomeriggio di Sabato 30 Gennaio, ne seguirà infatti una più perturbata.

Data la possibile situazione dinamica delle prossime settimane, scarica la Nostra App di MeteodromeUnica nel suo genere, non è solo in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, ma ne misura anche il livello di accuratezza, incrociandole con lo stato del tempo reale rilevato nelle località di previsione. Grazie a questo confronto, un’analisi statistica vi segnala i previsori più precisi per la vostra località. Ma tante altre novità ci saranno nei prossimi mesi!

In un contesto non freddo, il peggioramento coinvolgerà un po’ tutta Italia, a partire da Sabato Pomeriggio sulle regioni di Nord-Ovest. Peggioramento che si estenderà poi a tutto il resto del territorio durante la giornata di Domenica 31.

Meteo Lungo Termine: che cosa vedono i modelli

Ad oggi i principali modelli vedono, come già anticipato, iniziali disturbi al VP, ovvero a quell’insieme di gelide basse pressioni che dominano l’area a nord del circolo polare artico.

Tali disturbi potrebbero però culminare, nel lungo termine, in una vera e propria spaccatura netta del Vortice Polare.

Se ciò avvenisse, assisteremmo ad una dislocazione del Vortice Polare, con i suoi due lobi che sarebbero in grado di raggiungere le medie latitudini e quindi anche l’Europa e gli Stati Uniti d’America portandovi gelo e neve.

Meteo Lungo termine, che cosa aspettarsi sull’Italia

Come anticipato più volte non è affatto detto che si possa verificare un’ondata di gelo sul nostro territorio. Anzi, potrebbe succedere anche l’esatto contrario.

Alcune proiezioni vedono infatti un’avvezione di aria gelida di matrice artica muoversi in retrogressione da est verso l’Europa Occidentale. Tale invasione di aria fredda finirebbe però col bypassare l’Italia scorrendo a nord della catena alpina per poi affondare verso sud in prossimità della Spagna.

L’affondo sulla Spagna scatenerebbe una risposta di aria assai più calda dall’entroterra africano che, diretta sulle nostre regioni, sortirebbe l’effetto opposto a quello inizialmente ipotizzato. Ovvero, una forte instabilità su tutto il territorio, ma in un contesto tutt’altro che invernale.

Conclusioni

Vista la notevole distanza temporale che ci separa dal possibile evento e la tendenza dei modelli ad estremizzare le situazioni nel lungo termine, non è affatto certo che possa avvenire uno split del Vortice Polare. Tale fenomeno potrebbe essere anche solo parziale, o potrebbe addirittura rientrare il tutto.

A prescindere da ciò che avverrà, sembrano esserci tuttavia i presupposti per assistere ad un periodo tutt’altro che noioso dal punto di vista meteo. Staremo a vedere.

La Redazione di Meteodrome