Meteo Storia: nevicate tardive in Italia, episodi ad Aprile e Maggio

Meteo Storia: nevicate tardive in Italia, episodi ad Aprile e Maggio

Meteo Storia: nevicate tardive in Italia fino in pianura – Vi raccontiamo gli episodi più significativi della nostra storia recente, tra cui quello eccezionale del Maggio 1957.

In una stagione invernale fin qui decisamente sottotono, molti meteo appassionati si chiedono se la neve, statisticamente potrebbe giungere anche in Primavera. Ebbene, in passato eventi nevosi tardivi si sono verificati non solo con l’inizio della Primavera, ma eccezionalmente anche nei mesi di Maggio e per le quote di montagna anche in Giugno.

Nonostante il maggior soleggiamento, infatti, anche la primavera può mostrare parentesi invernali occasionalmente eccezionali. Andando indietro nel tempo, infatti, si trovano alcuni episodi di freddo con nevicate tardive, a quote molto basse, se non addirittura in pianura su parte del Nord.

Nevicate tardive ad Aprile: episodi storici nel 1991 e 2003

Numerosi sono gli episodi di freddo e neve tardiva occorsi in Italia nel mese di Aprile. Tra i più rilevanti vi riportiamo quelli storici del 1991 e del 2003.

Neve tardiva del 17-18 Aprile 1991

Nel cuore della stagione primaverile, un nucleo di aria fredda di matrice artica portò un colpo di coda dell’Inverno, con un drastico calo delle temperature. Dopo un periodo caratterizzato da temperature massime superiori ai +15°C (fino ad oltre +20°C nei giorni antecedenti), dal pomeriggio del 17 Aprile temporali e grandinate determinarono un brusco quanto repentino calo termico; dalla sera poi, iniziò a nevicare tra Piemonte, Lombardia, Emilia e Veneto.

La formazione di una ciclogenesi sul Mar Ligure alimentò la fenomenologia su gran parte del Nord Italia anche il 18 Aprile; da ricordare sicuramente la neve che interessò città come Milano (video) e Torino, mentre significativi furono gli oltre 30 cm di neve sul Cuneese.

Meteo Storia: nevicate tardive in Italia, episodi ad Aprile e Maggio
Edizione del Gdb del 18 aprile 1991 che parla dell’evento nevoso della Pianura Padana

Neve peraltro che raggiunse i 20 cm sulla pedemontana tra Bologna, Modena e Reggio Emilia, mentre un lieve velo imbiancò anche le coste veneziane.

Aprile 2003: uno degli eventi tardivi più intensi degli ultimi decenni

Neve tardiva del 7-8 Aprile 2003 –  Fu una delle ondate di freddo del mese di Aprile più intense degli ultimi decenni; un nucleo d’aria gelida di matrice artico-continentale portò una fase invernale storica per il periodo su gran parte dell’Italia.

La neve, tuttavia, interessò soprattutto il Sud ed i versanti orientali, complice l’ingresso delle masse d’aria dalla porta della Bora. Lievi nevicate interessarono le pianure del Nord-Est la notte tra il 6 ed il 7 Aprile, ma senza creare accumuli, così come su Marche ed Abruzzo dove si osservarono accumuli inizialmente a partire dai 200-300 metri.

Rovesci nevosi a bassissima quota anche su Toscana, Lazio, nonché su Molise, Basilicata, Campania, Puglia e Calabria; ben 30 cm di neve si registrarono a Potenza.

Il clou dell’evento si registrò però la notte tra il 7 e l’8 Aprile, quando vere e proprie bufere di neve interessarono la costa molisana, marchigiana, abruzzese e pugliese; rovesci nevosi su città come Rimini, Pescara, Bari, Brindisi e Lecce.

A Termoli vennero misurati addirittura dai 25 ai 30 cm di neve fino al litorale.

Uno sguardo alle temperature

Altrove, se non era la neve, era il freddo ad essere il protagonista con valori minimi che raggiunsero i -8°C in provincia di Modena e a Belluno, -6°C a Campobasso, -7°C a L’Aquila, -6° a MilanoMalpensa, -5.5° a Faenza, -5° a Pisa e Perugia, -4°C a Catanzaro; in città come Ancona e Pescara si raggiunsero i -2°C, mentre a Roma e Napoli venne registrato un valore minimo eccezionale di -1. Per le località di montagna, da segnalare i -12°C del Tarvisio, -14°C del Terminillo ed i -15°C della Sila.

Neve tardiva a Torino: 25 Aprile 1972

Tornando indietro nel tempo, va sicuramente ricordata la nevicata storica tardiva avvenuta il 25 Aprile del 1972 a Torino. Una cellula altopressoria posizionata sulla Gran Bretagna, favorì la discesa di masse d’aria molto fredde verso l’Europa centrale e parte del Nord Italia.

Meteo Storia: nevicate tardive in Italia, episodi ad Aprile e Maggio
Nell’immagine storica è visibile la nevicata avvenuta a Torino nell’Aprile del 1972; foto La Stampa

La neve cadde sulla città di Torino nel corso del pomeriggio del 25 Aprile, determinando un accumulo al suolo fino a 3 cm.

Neve tardiva del Maggio 1957

Una delle ondate fredde tardive entrate nella storia è senz’altro quella del 7-8 Maggio del 1957; quando aria fredda in discesa dalla Scandinavia raggiunse addirittura le estreme regioni meridionali, dove si registrarono valori termici di 0°C a 850 hPa in Sicilia. La neve interessò le quote collinari dell’Appennino, mentre tra i valori minimi più significativi ritroviamo i -0.8°C di Malpensa ed i +1°C di Firenze; in montagna si scese fino ai -22.4°C del Pian Rosà.

Episodi di neve a bassissima quota ancor più tardivi sono avvenuti eccezionalmente anche nel mese di Giugno, ma per questo bisognerebbe tornare indietro al periodo della PEG.

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