Meteo: tra poche ore si sommeranno Gelo e Neve + Effetto Adriatico – Le condizioni meteorologiche saranno infatti caratterizzate dall’arrivo delle imponenti correnti gelide continentali direttamente dall’est Europa.
La Situazione
Il graduale allungamento in senso meridiano dell’anticiclone delle Azzorre causerà il tanto annunciato blocco delle correnti atlantiche. Ciò starà alla base dell’attivazione e del loro successivo scorrimento verso occidente, delle correnti gelide provenienti direttamente dall’est Europa.
Per questo motivo l’Italia, durante tutto il fine settimana, vedrà condizioni meteorologiche estremamente invernali con gelo, neve fino in pianura e lungo le coste e forti venti. In particolare, specie sul versante adriatico, si attiverà il cosiddetto ASES ovvero l’acronimo di “Adriatic Sea Effect Snow”.
Ma cos’è l’Adriatic Sea Effect Snow?
L’effetto Adriatico è un fenomeno causato dal processo di umidificazione che subiscono le masse di aria gelida continentale quando, nel loro movimento verso ovest/sud-ovest incontrano le tiepide acque del Mar Adriatico.
Tali correnti, dapprima secche, si caricano progressivamente di umidità formando una coltre nuvolosa. Successivamente, quando queste nubi incontrano la terraferma, ovvero l’entroterra delle regioni adriatiche, scaricano la loro energia sotto forma di precipitazioni nevose.
Le Previsioni di Sabato 13 Febbraio 2021
Nel corso di Sabato 13 Febbraio, il centro di bassa pressione si sposterà velocemente sul medio-basso versante tirrenico. In tale contesto, ulteriore aria gelida si riverserà nei bassi strati sulle regioni settentrionali e lungo le regioni del medio-alto versante adriatico.
Considerando l’ubicazione del centro ciclonico e le sue correnti anti-orarie, le regioni meridionali saranno interessate, sebbene ancora per poco, da correnti più miti sud-occidentali. Basti pensare che, alla quota di 1500 metri, il contrasto termico tra Nord e Sud sarà davvero imponente. Infatti si avrà un divario termico di circa 16-17°C.
Piemonte, alta Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto vedranno ancora episodi nevosi nel corso della giornata. Ma, il maggior carico di precipitazione si sposterà gradualmente sulle regioni centro-meridionali.
In particolare, cadrà molta neve fino a quote estremamente basse in Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, alto Lazio, Abruzzo e Molise.
Inizialmente, al sud, la neve cadrà a quote di alta collina. Nel corso della serata e durante la nottata successiva tuttavia, la quota neve sarà in netto calo anche sulle regioni meridionali. Anche per questo motivo, le precipitazioni nevose si concentreranno soprattutto sul medio-basso versante adriatico ed in Calabria. Neve anche sulla Sardegna nord-orientale e sulle Alpi occidentali.
Le Previsioni di Domenica 14 Febbraio 2021
Lo slittamento verso sud-est del centro di bassa pressione farà affluire ulteriore aria gelida continentale su tutta l’Italia.
La nostra penisola rimarrà pertanto ancora nella morsa del gelo e le temperature, in alcune aree, faranno davvero fatica a raggiungere valori di qualche grado positivi.
Particolarmente interessate dal maltempo saranno ancora le regioni del medio-basso versante adriatico e le regioni meridionali più esposte alle gelide correnti nord-orientali.
In quest’ottica dunque, anche nella giornata di San Valentino, la neve cadrà a quote di bassa collina su sud Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e sulla Sicilia nord-orientale.
Stante la concausa derivante dall’Adriatic Sea Effect Snow, le precipitazioni potranno essere localmente abbondanti, specie sul versante adriatico.
Quanto durerà il Gelo?
Così come anticipato ed accennato in un precedente editoriale, l’evoluzione meteorologica sull’Italia a lungo termine è ancora incerta; risulta tuttavia sempre più probabile che possa essere caratterizzata da movimenti meridiani dell’alta pressione delle Azzorre.
Infatti, secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, questo periodo particolarmente freddo ci farà compagnia almeno fino a metà della prossima settimana.
In particolare, se tutto ciò venisse confermato dai prossimi aggiornamenti, l’Italia sarà interessata dal susseguirsi di brevi momenti di transizione con temperature relativamente più miti alternati a nuove ondate di gelo provenienti dall’est Europa.
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La Redazione di Meteodrome
Nato a Martina Franca (TA) il 17/11/1988 consegue la laurea magistrale in Scienze Geofisiche presso l’Università degli Studi di Bari con una tesi di laurea in ambito climatologico. Consegue la certificazione DEKRA di Meteorologo il 04/12/2020. Attualmente collabora con Meteo Drome in qualità di Meteorologo, articolista e consulente.
