Meteo Week-End 19-20 Ottobre 2019: OTTOBRATA o Maltempo? – Ci verrebbe da dire entrambe le cose.
L’Ottobrata Romana
Le ottobrate romane erano delle tradizionali gite fuori porta che si svolgevano a Roma nel mese di ottobre.
Dai rioni cittadini della città eterna, partivano alcune carrettelle (trainate da cavalli) sulle quali sedevano sette ragazze vestite a festa seguite a piedi da una comitiva composta per lo più da parenti ed amici.
Destinazione? Solitamente il monte Testaccio, le campagne intorno a Ponte Milvio, Porta San Giovanni e Porta Pia.
Si trattava in effetti di qualcosa di più di una banale gita all’aperto propiziata dal tempo gradevole.
Con ogni probabilità infatti, questa tradizione discende da antiche feste propiziatorie di epoca romana dedicate al dio Dionisio.
Dunque tutto ciò parrebbe avere poco a che fare con le calde giornate di sole ottobrino alle quali ci riferiamo pensando alle ottobrate romane.
Terzo Week-End Ottobre 2019: OTTOBRATA o Maltempo?
Ma veniamo al tempo previsto sull’Italia nei prossimi giorni.
Già nelle prossime ore, assisteremo ad una poderosa spinta verso nord dell’Anticiclone delle Azzorre in pieno Oceano Atlantico.
Essa favorirà lo scivolamento di una saccatura verso il Mediterraneo occidentale che, nei prossimi giorni, sarà teatro di tempo molto perturbato.
La formazione di una profondissima area di bassa pressione potrebbe infatti portare maltempo a carattere alluvionale in alcune aree tra Spagna e Francia del sud.
E sull’Italia?
Già a partire da questo Week-End l’Italia sarà letteralmente spaccata in due, meteorologicamente parlando.
L’ingresso della suddetta saccatura proveniente dall’Atlantico, attiverà infatti sul nostro territorio un continuo richiamo di correnti sciroccali.
Queste masse di aria proveniente dall’entroterra magrebino, durante il loro passaggio sulle acque calde del Mediterraneo centro-occidentale si caricheranno di umidità.
Finiranno poi con l’impattare, nel loro incedere verso nord, contro i versanti meridionali dei rilievi di Liguria, Piemonte e Lombardia occidentale.
Impattando contro i rilievi, subiranno un sollevamento forzato (stau) responsabile delle precipitazioni di maggiore intensità.
E dunque, proprio queste tre regioni, assieme alla Toscana, saranno maggiormente soggette ad eventuali precipitazioni durante il Week-End.
Specialmente, come detto, le aree nelle vicinanze dei versanti esposti.
E Poi?
Secondo le ultime emissioni del modello americano GFS, il grosso delle precipitazioni sembrerebbe comunque coinvolgere il Nord-Ovest dopo il week-end.
In special modo la giornata di Lunedì 21 Ottobre 2019, vedrebbe precipitazioni diffuse e abbondanti sulle regioni del nord, Veneto occidentale compreso.
E il resto d’Italia?
L’estremo nord-est, ma soprattutto l’Italia centro-meridionale, saranno interessati dal rinforzo di un’alta pressione di origine africana.
Essa sarà in grado di stabilizzare il tempo al centro-sud e, grazie ad un contributo di correnti meridionali, provocherà un netto incremento delle temperature.
Un aumento delle temperature tale per cui si potrà certamente parlare – sia pure (come abbiamo appena visto) forse un po’ a sproposito – di ottobrata.
Conclusioni
Week-End dai due volti dunque. Abbondanti precipitazioni sulle zone del nord-ovest più esposte alle correnti caldo umide sud-orientali.
Caldo e stabile sul resto d’Italia.
Lunedì 21 Ottobre 2019, avremo il picco delle precipitazioni, che saranno diffuse su quasi tutto il settentrione.
Il resto della settimana poi, sarà condizionato dall’ennesima formazione di un profondo minimo di bassa pressione nei pressi delle Baleari.
Attorno alla suddetta area di convergenza, si potrebbero verificare precipitazioni anche a carattere alluvionale, specie tra Francia del Sud e Spagna.
Tuttavia, data la distanza temporale, risulta ancora incerto un eventuale coinvolgimento delle nostre regioni occidentali.
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.
