Meteo Weekend, cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Previsioni week end

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Aggiornamento di Venerdì 08 Febbraio ore 18:10

Sempre più probabile il passaggio di una debole perturbazione che tra la giornata di domenica 10 e lunedì 11 Febbraio dovrebbe portare qualche pioggia sparsa al nord con neve oltre gli 800 mt sulle Alpi centro-orientali. Perturbazione che scivolando verso sud sarebbe causa di deboli precipitazioni nelle zone interne del centro e al sud, segnatamente tra la Campania e la Calabria tirrenica, con successivo coinvolgimento anche della zona del Gargano.

Per quanto riguarda la successiva invasione di aria artico continentale, che a partire da metà Febbraio veniva inquadrata dalla maggior parte dei modelli matematici fino a ieri, sembrerebbe essere posticipata dall’ultimo run di GFS a dopo il 20. Data la distanza temporale, risulta comunque piuttosto prematuro azzardare una previsione.

Aggiornamento di Giovedì 07 Febbraio ore 18:50

Sembrerebbe confermata, stando alle ultime emissioni modellistiche, la previsione elaborata nel precedente aggiornamento, con tempo stabile fino a sabato e un fugace peggioramento al nord tra domenica e lunedì, seppure ulteriormente ridimensionato rispetto alle precedenti proiezioni.

Dobbiamo segnalare tuttavia una interessante novità che nei giorni scorsi i modelli faticavano ad inquadrare.

Dopo il passaggio perturbato dell’11 Febbraio infatti, l’anticiclone delle Azzorre sembrerebbe volersi disporre lungo i meridiani, fino a raggiungere dal vicino Atlantico, la penisola scandinava. Si verrebbe a formare così, lungo il bordo meridionale della suddetta struttura anticiclonica un flusso di correnti molto fredde di origine artico-continentale provenienti direttamente dalla Russia, le quali si troverebbero a raggiungere, senza troppi ostacoli di carattere orografico, la penisola italica attraverso l’Adriatico e la porta della Bora, intorno al giorno 14 Febbraio.

Un secondo nucleo di aria fredda, è visto successivamente avvicinarsi alla Mittle Europa, ma passando molto più a nord del precedente, a causa della possibile formazione di un profondo nucleo di bassa pressione nel Mediterraneo centro-occidentale, il quale provocherebbe a sua volta una rotazione dei venti dai quadranti meridionali, che intorno al 17-18 febbraio andrebbero a sovrapporsi al cuscino di aria fredda formatosi nei giorni precedenti in pianura Padana, e dando origine a precipitazioni che potrebbero risultare di carattere nevoso anche a quote basse.

Aggiornamento di Giovedì 05 Febbraio

La rimonta dell’Anticiclone delle Azzorre su buona parte della nostra penisola garantirà nei prossimi giorni una certa stabilità atmosferica con giornate soleggiate, complice l’allontanamento verso est del vortice di bassa pressione che sta attualmente portando maltempo sulle regioni del Sud. 

Ci aspettiamo tra l’altro, in questa fase, un indice di attendibilità delle previsioni dei principali siti meteo e dei modelli matematici piuttosto elevata. Per verificare il livello di accuratezza delle previsioni su mappa, ricordiamo che è possibile cliccare sull’apposito pulsante “statistiche” in alto a destra sopra la mappa nella nostra app.

A partire  dal prossimo fine settimana le condizioni meteo sono però attese in peggioramento a causa del possibile sprofondamento nel Mediterraneo centrale di un’area di bassa pressione, innescato da un fronte di aria fredda di matrice artica.

Il precedente run del modello europeo ECMWF vedeva una penetrazione più incisiva nel mediterraneo centro-occidentale della saccatura che, se si verificasse, potrebbe determinare una fase di acuto maltempo sul nord Italia a partire da domenica sera e che proseguirebbe soprattutto nella giornata di lunedì, con forti piogge in pianura e nevicate a quote superiori agli 800 mt.

Le ultime emissioni dei modelli (sia ECMWF che GFS) sembrerebbero tuttavia confermare il passaggio perturbato seppure ridimensionandolo rispetto a quanto previsto nei precedenti run. Si tratterebbe piuttosto di una veloce ondulazione atlantica a carattere freddo, meno incisiva anche a causa di una maggiore ingerenza del vicino anticiclone atlantico.

Ci aspettiamo quindi un Sabato 9 Febbraio tutto sommato ancora stabile, protetto da un’area di alta pressione. Domenica sarà una giornata di transizione segnata da una progressiva rotazione dei venti dai quadranti meridionali e conseguente richiamo di aria umida, che sarà responsabile di una progressiva copertura nuvolosa con le prime precipitazioni al nord-ovest a partire dalla serata ma che si faranno più incisive nella giornata di lunedì.

Se fosse confermata l’ultima emissione del modello GFS, la perturbazione che colpirebbe il nord Italia durante la giornata di lunedì non mancherebbe di coinvolgere, nel suo passaggio verso sud-est, anche le regioni centro-meridionali con piogge sparse e un progressivo abbassamento della temperatura.