Meteo maggio 2019 – La condizione climatica attuale, più simile ad un inverno che ad una tarda primavera, ci spinge sempre a controllare le mappe di Previsioni Meteo a lunga scadenza. Quelle cioè proiettate sulle 2 settimane oppure, per dirlo in gergo più tecnico, oltre le 300 ore.
E stamattina abbiamo avuto una sorpresa…
La mappa di GFS a 300 ore
Il pur sempre autorevole modello americano GFS, sul lungo termine e più precisamente in data 31 maggio 2019 vede, finalmente verrebbe da dire, una rimonta anticiclonica sul Mediterraneo.
L’esperienza insegna comunque che le previsioni meteo oltre i 2-3 giorni hanno un basso livello di affidabilità. Sappiamo perciò che parlare di condizioni meteo da qui a due settimane, potrebbe lasciare il tempo che trova.
“Il bel tempo è più facile da prevedere“
D’altro canto, quando si parla di rimonte altopressorie e di lunghi periodi stabili, il livello di attendibilità delle previsioni tende ad aumentare. Come del resto si cercava di spiegare in questo singolarissimo articolo targato Meteodrome: Il Bel Tempo è più facile da prevedere.
Articolo che ci mostra come gli strumenti di Meteodrome siano in grado di misurare il livello di affidabilità delle previsioni e come esse risultino più accurate nei periodi di persistente stabilità atmosferica.
Attenzione alla situazione tra una settimana
Bisogna aggiungere che, analizzando la mappa datata 26 maggio 2019, lo scenario risulta assai diverso perché appare ben in evidenza un’area di correnti fresche intorno alla nostra Penisola.
Non certo una configurazione da Alta Pressione! Cosa vuol dire tutto questo, dove sta la verità?
Conclusioni
Nessuno lo sa al momento, noi vogliamo semplicemente dirvi che qualcosa potrebbe cambiare.
Per affermarlo con certezza però occorre nei prossimi giorni trovare necessarie e ripetute conferme.
Ultimi aggiornamenti
Intanto gli ultimi run GFS, se da un lato confermano una rimonta altopressoria sul Mediterraneo per fine mese, dall’altro quest’ultima, sembrerebbe avere una breve durata.
Quindi lo spettro (o la speranza) che si ripeta una nuova estate 2014 è ancora tutt’altro che scongiurato.
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Ugo Notaro
Mi interesso di Meteorologia dal lontano 1996, come effetto della mia passione per le regate di Vela. Collego spesso la Meteorologia alla attività sportiva, come ad esempio il Motorsport. Ho collaborato con molti siti internet per i quali mi interesso della redazione di articoli scientifici.
