Meteo, Previsioni Giugno 2019: quando i modelli coincidono

Previsioni Meteo Giugno 2019: quando i modelli coincidono

Previsioni Meteo Giugno 2019 –  Negli articoli pubblicati su Meteodrome abbiamo ampiamente parlato dell’arrivo di una nuova ondata di caldo.

Attesa per fine mese, abbiamo indicato il 27 giugno come data della sua più probabile manifestazione. 

Restava però incertezza sulle regioni che ne sarebbero state interessate.

Questo perché non c’era piena coincidenza non solo tra i vari run modellistici, ma anche tra le elaborazioni di differenti modelli.

Previsioni Meteo Giugno 2019: L’esame di ECMWF e GFS

Stamane abbiamo esaminato le uscite di GFS e ECMWF (mappa in copertina) relative alla data del 27 giugno, alla quota dei 1500 metri, le 850 hPa appunto.

Previsioni Meteo Giugno 2019: quando i modelli coincidono
GFS 27 Giugno 2019

L’esame delle due mappe evidenzia subito un aspetto molto significativo.

Se analizziamo le  grafiche dei due modelli che evidenziano la cuspide dell’anticiclone africano, queste risultano quasi sovrapponibili.

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In altre parole le risultanze delle emissioni dei due modelli coincidono.

Non ci sono dubbi: nella giornata del 27 giugno l’asse anticiclonico è posizionato ad ovest della Sardegna ed è disposto verticalmente in direzione della Francia.

L’area molto calda si estende fino alla Germania, non coinvolgendo, almeno all’inizio l’Italia che rimane sul margine destro. 

Se proprio vogliamo vedere delle differenze tra i due modelli, GFS vede la cuspide calda un po’ più estesa sul Centro Europa.

E dopo il 27 che cosa succede?

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L’impressione è che questo asse possa piegare verso destra, inclinandosi a 45°. Ciò porterebbe l’aria molto calda sul Nord di Italia e sul settore del medio ed alto Tirreno.

Vogliamo però aspettare per emettere ulteriori verdetti perché al momento  mancano ancora quasi 10 giorni e siamo consapevoli che la situazione potrebbe evolvere in varie direzioni.

Per il momento apprezziamo l’esistenza di questa coincidenza di vedute tra i due modelli principali, aspetto che, in termini previsionali, è già di per sé molto significativo. 

Ugo Notaro