Previsioni Meteo Giugno 2019 – Ad una turista pizzicata mentre si godeva il sole di Giugno è stato chiesto, dopo un Maggio freddo che pareva Marzo, come le sembrasse questo inizio di Giugno.
Ebbene una delle grosse stranezze di questo inizio d’estate è stata la sua risposta: “sembra di stare ad inizio giugno!”.
E visto che negli ultimi anni, l’eccezione sembra essere diventata la regola, scusate se è poco.
Le stranezze non finiscono qui, ovviamente
Vi avevamo già accennato in verità, alcune novità per metà mese, nel nostro precedente articolo: Previsioni Meteo Giugno 2019: sorpresa a metà mese.
Ma l’analisi delle mappe odierne richiama la nostra attenzione su delle peculiarità che balzano subito agli occhi.
Ebbene, dopo i 35°, toccati ed anzi superati in alcune parti del Sud, ci saremmo aspettati un vero tripudio, se non proprio un trionfo, della stagione estiva.
Le carte però ci dicono altro
A suscitare attenzione è la mappa elaborata stamane da GFS con riferimento alle anomalie di temperatura alla quota di 1500 metri, riferite alla data del 16 giugno 2019.
Come si può ben vedere, gran parte dell’Europa Centrale è colorata di viola-azzurro, quella tinta che indica un’anomalìa termica di tipo negativo.
L’Italia non è per nulla colorata in rosso, per come le temperature degli ultimi giorni avrebbero potuto far immaginare, ed è invece neutra.
E questa è già una sorpresa, alla luce del caldo manifestatosi nelle ultime ore, in particolare al Meridione. Ciò significa che rimarremo in media per il periodo.
Se a ciò aggiungiamo una tendenza, oltre le 192 ore, che ci vedrebbe a fasi alterne, addirittura sotto media e neanche di poco, possiamo intuire che per questa estate 2019, i giochi non sono ancora fatti.
Ma come avverrà tutto ciò?
Uno strano andamento termico in Sardegna
La particolarità di questo periodo si nota, ancora, sotto altre forme.
Analizziamo ad esempio il grafico Ensemble riferito alla zona di Olbia, Sardegna quindi, ovvero una località in pieno bacino Mediterraneo.
A colpire sono i due picchi termici che si ripetono a distanza di poco tempo.
Il primo intorno a Lunedì 10 Giugno, il secondo invece verso il 15 Giugno.
Segnali di debolezza dell’anticiclone africano
Quasi a voler confermare che l’anticiclone africano, protagonista di queste ultime giornate, faccia fatica a prendere piede, perdendo anzi la sua forza.
Anticiclone delle Azzorre, non pervenuto
Manca però a questo punto, e dato il periodo verrebbe da dire… “manca ancora”, quello che è il vero protagonista delle nostre estati italiane: l’anticiclone delle Azzorre.
La mappa a 500 hPa (immagine in copertina), lo mostra assai debole, visti i suoi flebili 1020 hPa di pressione, spostato tutto a sinistra del grafico, in pieno Atlantico.
La vera stranezza
E questa, in verità, ci sembra la vera stranezza di questo inizio di estate 2019: dei due anticicloni, uno è debole e defilato, l’altro appare in ritirata.
Se continua cosi, che estate avremo?
Ugo Notaro
In verità, a livello sinottico nord emisferico ci sembra stiano emergendo ulteriori anomalie che ci danno da pensare e di cui vi parleremo nei prossimi articoli.
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Mi interesso di Meteorologia dal lontano 1996, come effetto della mia passione per le regate di Vela. Collego spesso la Meteorologia alla attività sportiva, come ad esempio il Motorsport. Ho collaborato con molti siti internet per i quali mi interesso della redazione di articoli scientifici.
