Previsioni Meteo Giugno 2019: sorpresa a metà mese

Previsioni Meteo Giugno 2019: una sorpresa a metà del mese

Previsioni Meteo Giugno 2019 sorpresa – Nei prossimi giorni saremo alle prese con un anticiclone di tipo africano.

Per ulteriori info sulle condizioni meteo della settimana, possiamo fare riferimento all’articolo: Meteo Giugno 2019: africano verso l’Italia, dove farà più caldo?

La prospettiva di un imminente periodo caldo, di sicuro non lascia tranquilli gli appassionati di meteorologia.

Normalmente infatti questo genere di anticiclone perdura anche qualche settimana e ciò può generare in qualcuno ansia e preoccupazione.

Se non anche degli incubi, per via delle alte temperature che spesso accompagnano questa configurazione.

Previsioni Giugno 2019: anomalie termiche

Per capirne di più proviamo ad analizzare la mappa delle anomalie  termiche (in copertina) previste da GFS alla quota di 1500 metri per la giornata del 12 giugno 2019, metà mese quasi.

Ebbene notiamo una colorazione bianca sul Mar Jonio che sfiora il Sud Italia.

La cosa appare alquanto insolita perché ci saremmo aspettati un colore rosso acceso.

Colore che invece fa bella mostra di sé sul Centro Europa, grosso modo sulla Germania. In Italia, gran parte del centro-nord risulta più caldo della media.

Perchè queste anomalie?

Per dare spiegazione alla cosa, si osservi la mappa delle temperature a 1500 metri riferita alla medesima data (Mercoledì 12 giugno 2019).

Vediamo abbastanza chiaramente che la bolla di aria calda africana si proietta tutta sulla Sardegna e sulle Baleari, lambendo il Sud d’Italia e spingendosi appunto sulla Germania.

Analisi temperature ai 1500 metri per Mercoledì 12 Giugno 2019

La stessa mappa mostra, al contempo, una discesa più fresca lungo la costa atlantica, che assume la strana forma di una freccia.

Giugno 2019: sorpresa a metà mese

Ma, attenzione, a nostro avviso in questo scenario manca uno degli attori principali del mese di giugno. Di chi si tratta?

Lo scopriamo subito osservando la mappa riferita ai 5500 metri.

Analisi ai 5500 metri per Mercoledì 12 Giugno 2019

Si tratta dell’anticiclone delle Azzorre, defilato con i suoi 1025 hPa in pieno Atlantico.

Tutta questa situazione merita ulteriori conferme (stiamo pur sempre parlando di medio termine, lo ricordiamo), ma una cosa è certa: l’Anticiclone delle Azzorre è molto importante per la stabilità della stagione estiva.

E questa assenza (o sua scarsa consistenza) rappresenta certamente una sorpresa che suscita interesse e curiosità.

Ugo Notaro

Nota: riguardo al fatto che l’Anticiclone delle Azzorre sia una “figura determinante per le condizioni di stabilità” durante la stagione estiva:

non possiamo non pensare alle estati anni ’80 – ’90, caratterizzate appunto da lunghi periodi di stabilità ma senza eccessi, dal punto di vista delle temperature.

Posto che anche l’anticiclone africano, può assumere caratteristiche di semipermanenza:

è comunque un fatto che negli ultimi anni, le estati siano sempre più caratterizzate da periodi brevi di calore intenso, alternati ad altrettanti periodi di instabilità.

Talvolta prevalgono gli uni, talvolta gli altri.

Sta di fatto che nel corso dell’ultimo decennio nel nord Italia, è stato estremamente difficile vedere prati completamente secchi.

A differenza di quanto non accadesse durante le estati del passato.

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