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Ci troviamo nel bel mezzo dell’ultimo dei 3 mesi invernali (meteorologicamente parlando). Febbraio è tipicamente un mese caratterizzato da forti contrasti termici alimentati, da da un lato da un progressivo aumento della radiazione solare e dall’altro dall’inesorabile sfaldamento del vortice polare che rende statisticamente più probabili e frequenti le invasioni di aria fredda dalle latitudini polari.
E se l’ipotesi di un’eventuale avvezione di aria artico continentale inizialmente prevista dai modelli fare il suo ingresso da est sull’Italia a partire dal prossimo week-end sembra perdere di consistenza, il medio-lungo termine potrebbe riservarci delle sorprese.
Assisteremo dunque nei prossimi giorni ad una probabile rimonta dell’alta pressione delle Azzorre sull’Italia che porterà giornate stabili e soleggiate con un conseguente aumento termico, soprattutto durante le ore diurne.
Come detto però, per quanto riguarda il medio-lungo termine, le due figure dominanti saranno ad Ovest l’Anticiclone delle Azzorre, foriero di tempo stabile e soleggiato e ad Est una possibile Ondulazione del Vortice Polare che potrebbe essere richiamata verso Ovest da eventuali ciclogenesi mediterranee o da repentini cedimenti dell’alta pressione, riportando l’inverno sulle nostre regioni, come spesso accade in questa fase della stagione.
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.
