Come anticipato in un precedente articolo, all’inizio della settimana prossima, potrebbe finalmente arrivare la pioggia sulle regioni del Nord Italia.
Nella mappa delle temperature alla quota di riferimento di 850hPa (circa 1400 mt) si può notare, sulla destra (in giallo-verde) una parziale elevazione dell’alta pressione delle Azzorre in direzione Nord-Est.
Questa configurazione sarà in grado di richiamare un fiume di aria fredda di matrice artica. La quale nella sua discesa verso sud-ovest, sarà in grado di raggiungere il nostro paese.
Nella giornata di Lunedì tuttavia, il suo ingresso non sarà diretto sull’Italia. Come si evince dalla mappa, l’aria fredda inizialmente scivolerà a Nord delle Alpi per poi gettarsi nel Mediterraneo dalla Valle del Rodano.
L’ingresso sufficientemente occidentale dell’aria fredda e i conseguenti contrasti termici con le acque del Mar Mediterraneo porteranno il tanto atteso peggioramento.
Assisteremo infatti alla formazione di un minimo di bassa pressione tra il Mar Ligure e il Nord Italia, foriero di precipitazioni, che sulle Alpi potranno essere nevose anche a quote relativamente basse.
L’ingresso dell’aria fredda al Nord anche in pianura, avverrà solo in un secondo momento, accompagnato da una seconda fase perturbata.
La suddetta ritornante, coinvolgerà la Pianura Padana centro-orientale con temperature in quota decisamente più basse rispetto alla prima fase del peggioramento.
Vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.