L’analisi della attuale configurazione del Vortice Polare, almeno per la parte che interessa il continente americano, indica che il suo lobo più freddo è disteso lungo la costa orientale degli Stati Uniti, lasciando meno esposto al freddo tutto il versante nord-occidentale americano. Ciò spiega il perché, ultimamente in Alaska si siano toccati picchi di temperatura insolitamente caldi.
Si vuole evidenziare questo aspetto perché esso riveste una notevole importanza. E’ facile infatti associare temperature oltre la media alla problematica dei cosiddetti cambiamenti climatici. Che la nostra epoca possa esserne partecipe di questa problematica, nulla lo può escludere, anzi… Ciò che si può non condividere è che qualunque effetto (come questo delle temperature oltre media in Alaska) sia legato necessariamente ad effetti antropici.
Se così fosse non si spiegherebbe perché invece il lobo più freddo del Vortice Polare sia attualmente disteso lungo il settore orientale canadese, piuttosto che sulla Groenlandia.
Troppo spesso si ricorre al “Global Warming” per dare a tutti i costi delle spiegazioni.
La storia insegna invece che anche in passato si sono verificati periodi molto più caldi della media. Nel terzo secolo a.c. Annibale attraversò le Alpi con il suo esercito, passando attraverso il passo di Traversette, posto a circa 3000 metri di quota (lo dimostrano anche studi recenti come quello della York University di Toronto Canada).
Non si vuole dunque dire che non esistano problematiche legate ad un surplus termico nella nostra epoca.
Semplicemente, molti di noi sono convinti che questi effetti si siano manifestati anche in passato e quindi non sono da mettere necessariamente in collegamento con l’attività dell’uomo, che forse li può anche favorire, ma non li può certamente determinare.
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Ugo Notaro
Mi interesso di Meteorologia dal lontano 1996, come effetto della mia passione per le regate di Vela. Collego spesso la Meteorologia alla attività sportiva, come ad esempio il Motorsport. Ho collaborato con molti siti internet per i quali mi interesso della redazione di articoli scientifici.
