Previsioni Neve Gennaio 2020: maltempo in arrivo, ecco dove

Previsioni Neve Gennaio 2020 – una perturbazione atlantica porterà pioggia e neve nelle prossime ore su alcune regioni d’Italia.

Stagione invernale fin qui deludente sull’Italia, a causa dell’intenso vortice polare che ha determinato condizioni meteo spesso anticicloniche.

L’unico evento rilevante, fin’ora, ha interessato le aree adriatiche con nevicate, localmente a bassa quota, grazie anche all’Adriatic Sea-Effect Snow.

Anticiclone persistente quindi, con nebbie e smog specie sulla Pianura Padana, dove si è verificato, nelle scorse settimane, anche un lieve evento di neve chimica.

Previsioni Meteo: pioggia e neve nelle prossime ore al Centro-Nord

Nel corso delle prossime ore si volterà pagina, almeno momentaneamente, grazie al passaggio di una perturbazione atlantica; l’indebolimento del campo anticiclonico, infatti, favorirà l’ingresso di un impulso instabile a partire dai settori occidentali.

Meteo Venerdì 17: condizioni meteorologiche che nelle prossime ore saranno in peggioramento, in particolare su Liguria e settori alpini occidentali.

Prime deboli piogge attese in Liguria e Piemonte sud-occidentale, con nevicate attorno ai 1000-1200 metri ; nuvolosità in aumento sul resto del Nordovest, Emilia, Toscana, Umbria ed alto Lazio.

Nel corso della sera i fenomeni subiranno una graduale intensificazione sulla Liguria, dove potranno assumere carattere temporalesco; piogge in estensione anche ad Emilia, Lombardia ed alta Toscana.

Quota neve mediamente attorno ai 1000-1200 metri, in calo fino a 700-800 metri tra alessandrino e Liguria.

Nottetempo è atteso un graduale miglioramento sul Piemonte con fenomeni in rapida attenuazione, fatta eccezione per l’alessandrino. Ancora fenomeni sul resto del Nord, fatta eccezione per Friuli-Venezia Giulia e ponente ligure.

Neve a partire dagli 800-1000 metri, ma fino ai 500-600 metri sull’Appennino Emiliano.

Precipitazioni in estensione a tutte le regioni centrali tirreniche, dove non si escludono possibili temporali legati al transito del fronte freddo; quota neve sull’Appennino a partire dai 1200-1300 metri.  

Neve attesa a quote collinari

Meteo Sabato 18: fenomeni diffusi in mattinata al Nordest e Lombardia Sud-Orientale; nevicate a partire dai 700-800 metri, fino ai 400-500 metri dell’Emilia con occasionali sconfinamenti più in basso durante i fenomeni più intensi.

Residue precipitazioni sulle regioni centrali, nevose a partire dai 1100-1300 metri, con tendenza ad un rapido miglioramento a partire da Toscana e Lazio.

Sud ed Isole che rimarranno ai margini del peggioramento, salvo qualche pioggia in transito sui settori tirrenici Peninsulari.

Nel corso del pomeriggio, precipitazioni ancora al Nordest, nevose dai 600-800 metri fino ai 500 metri dell’Emilia; residue deboli piogge sulla Lombardia sud-orientale, zone interne del Centro e settori tirrenici del sud peninsulare. Maggiori schiarite su Piemonte, Liguria, Sardegna e settori ionici.

Tra la sera e la notte ulteriore deciso miglioramento sull’Italia, salvo residui fenomeni su Romagna, Marche ed Abruzzo, nevosi dai 700-900 metri fino ai 600 metri della Romagna.

Tendenza prossimi giorni: torna l’anticiclone!

Tra Domenica e Lunedì sull’Italia, specie al Nord e sui settori adriatici, affluirà aria più fredda con un deciso calo termico; tuttavia l’isolamento di un’area di bassa pressione tra Mediterraneo occidentale e Penisola iberica, favorirà il ritorno dell’anticiclone sull’Italia.

Valori barici che da Martedì supereranno i 1040 hPa, riportando tempo stabile ed un aumento termico; attese anomalie termiche positive in montagna anche di 6-8°C. L’Inverno, quello vero, appare ancora lontano.

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Davide Gallicchio