Mancano ormai alcune ore all’inizio di una fase di maltempo di stampo prettamente invernale che a diverse riprese interesserà un po’ tutte le regioni della penisola.
Al momento, come risulta dal nostro comparatore, i due principali siti Italiani prevedono quantitativi differenti di neve nelle pianure centrali del nord per metà settimana. Ilmeteo.it stima dei quantitativi di circa 5/6 cm, contro i meno di 2 cm previsti da 3bmeteo.com. La evidente discrepanza è probabilmente dovuta all’incertezza che ancora aleggia intorno alla esatta collocazione del minimo depressionario che mercoledì andrà a scavarsi nel mediterraneo centrale a causa di un impulso di aria molto fredda di origine polare che si getterà nel mediterraneo dalla valle del Rodano.
Martedì 22 Gennaio ci attendiamo i primi fenomeni al centro-Sud con piogge sparse e possibili nevicate sulle regioni centrali, in special modo sulla Toscana l’Umbria e le Marche, dove potranno verificarsi fino a quote molto basse.
Mercoledì 23 come detto, ilmeteo.it colloca il minimo depressionario più a nord (come indicato dal modello americano GFS) rispetto a 3bMeteo.com stimando una maggiore probabilità di risalita dei fenomeni nevosi verso le regioni settentrionali soprattutto il Nord-Est e l’Emilia Romagna. Dati i livelli di pressione eccezionalmente bassi, si prevedono inoltre venti particolarmente intensi, soprattutto in prossimità del centro di bassa pressione.
Nella notte tra Mercoledì e Giovedì, GFS prevede un ulteriore approfondimento della depressione mediterranea, con neve diffusa in pianura padana, mista a pioggia sul veneto.
I fenomeni nevosi potrebbero proseguire anche nella giornata di Giovedì 24.
Gli altri due siti monitorati da Meteo Drome, Open Weather Map e World Weather Online, sono anch’essi (sebbene ad orari diversi) possibilisti rispetto alle nevicate in pianura padana previste per mercoledì e giovedì.
Non ci resta che attendere quali delle due linee prevarrà:
- scarse nevicate al nord come previsto da 3bmeteo.com;
- nevicate un po’ più abbondanti al nord anche in pianura come previsto dagli altri siti monitorati e come risulta dal run di mezzanotte del modello di calcolo americano GFS;
Ricordiamo a tal proposito che la nostra app web (https://app.meteodrome.it) è in grado di incrociare i dati delle previsioni con lo stato del tempo rilevato a scadenza nelle località di previsione, e quindi di misurare a posteriori, il livello di accuratezza di una previsione.
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.