Nuvole e Riscaldamento Globale: I risultati di uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, hanno cercato di definire l’impatto delle nuvole sul riscaldamento globale.
Cosa è stato studiato?
Gli autori della ricerca hanno concentrato la loro attenzione sul ruolo delle nuvole sull’aumento delle temperature medie della Terra.
Infatti è ormai noto che la densità e l’altezza delle nuvole nell’atmosfera, influenzano il bilancio termico della Terra aumentandone o diminuendone il riscaldamento complessivo.
Questo concetto è stato il punto di partenza del lavoro, il cui obiettivo principale è stato quello di capire i trend della nuvolosità nei prossimi anni.
Come?
I ricercatori hanno utilizzato un nuovo approccio per analizzare le misurazioni satellitari della copertura nuvolosa terrestre.
Hanno in sostanza sviluppato un sistema di intelligenza artificiale raccogliendo un’enorme mole di dati satellitari riguardanti la temperatura, l’umidità e il vento a livello globale.
Studiando le relazioni tra i dati raccolti, hanno potuto così formulare diverse proiezioni. In particolare hanno potuto delineare quella che sarà la distribuzione più probabile delle nubi, sulla Terra, nel corso dei prossimi anni.
Ma qual è l’impatto delle nuvole sulla base della loro diversa tipologia?
Generalmente, la quota delle nubi è in grado di incidere sul bilancio termico di un determinato luogo.
Per la precisione, le nuvole basse tendono a rinfrescare perché impediscono ai raggi solari di raggiungere il suolo. Al contrario, le nuvole alte tendono a riscaldare in quanto contribuiscono al cosiddetto effetto serra.
In quest’ultimo caso, infatti, i raggi solari riescono a raggiungere il suolo ma rimangono intrappolati nella fascia compresa tra la superficie della Terra e lo strato di nubi; ne consegue così un netto incremento delle temperature negli strati più bassi dell’atmosfera.
I Risultati!
Sulla base dei risultati dello studio si ipotizza che, entro la metà del secolo, assisteremo ad un aumento delle temperature pari a 3.2°C. Questo valore deriva prima di tutto dal raddoppio della quantità stimata di CO2 in atmosfera, qualora non si intervenisse rapidamente sulle emissioni.
Tuttavia, le caratteristiche che assumeranno in futuro le formazioni nuvolose sono ancora più sorprendenti; gli autori hanno infatti scoperto che potremmo assistere ad un aumento della frequenza delle nuvole alte, le quali avrebbero una probabilità del 97.5% di incidere sul riscaldamento globale.
La Redazione di Meteodrome
Nato a Martina Franca (TA) il 17/11/1988 consegue la laurea magistrale in Scienze Geofisiche presso l’Università degli Studi di Bari con una tesi di laurea in ambito climatologico. Consegue la certificazione DEKRA di Meteorologo il 04/12/2020. Attualmente collabora con Meteo Drome in qualità di Meteorologo, articolista e consulente.
