Meteo Immacolata 2021: Mancano ormai pochi giorni alla prima festività del periodo natalizio. Proprio per questo, cerchiamo di capire quale sarà l’evoluzione meteo sulle regioni italiane.
Focus Meteo Immacolata 2021
La stagione invernale quest’anno non si è fatta attendere molto. Infatti, pochi giorni fa tutta l’Italia è stata interessata dalla prima vera irruzione di aria fredda.
Tutto ciò ha portato anche delle abbondanti nevicate sia sulle Alpi che su tutto l’Appennino fino a quote relativamente basse considerato il periodo.
La cosa interessante è che, dopo un prossimo periodo relativamente normale, i principali modelli atmosferici fiutano un nuovo affondo freddo proprio in prossimità della festa dell’Immacolata.
Tuttavia, dato l’arco temporale ancora troppo lungo, essi risultano discordanti sia sulla reale traiettoria che sulla durata dell’incursione di aria fredda. In questo approfondimento, abbiamo analizzato le proiezioni sia del modello americano GFS che di quello europeo ECMWF.
Il modello GFS
Secondo le elaborazioni GFS, la situazione atmosferica in Europa sarà caratterizzata da una rimonta anticiclonica estesa dalla Spagna fino alla Gran Bretagna. Il campo di alta pressione si andrebbe ad intensificare – portando con se clima stabile e mite – proprio durante la festa dell’Immacolata, traslando anche verso la Penisola Scandinava.
Tale configurazione, avrebbe però dei risvolti opposti sull’Italia. Infatti, essa favorirebbe la discesa di aria molto fredda da nord con la formazione di un centro di bassa pressione che si andrebbe a posizionarsi al Centro-Sud.
Se ciò accadesse, tutta l’Italia risentirebbe di un calo delle temperature davvero sensibile con l’attivazione di nuove nevicate fino a quote molto basse. In particolare, le aree maggiormente esposte a questa incursione fredda sarebbero le regioni del versante adriatico.
Il modello ECMWF
Secondo le elaborazioni di ECMWF lo scenario meteorologico sarebbe invece assai diverso. In particolare, esso vedrebbe la risalita anticiclonica verso nord spostata più ad ovest, in direzione dell’Islanda. Questa configurazione isolerebbe un profondo centro di bassa pressione tra la Gran Bretagna e la Francia.
Considerando quest’eventualità, l’aria fredda sarebbe maggiormente diretta verso l’Europa centrale e parte dell’Italia. Infatti, solo le regioni del Nord registrerebbero un maggiore calo termico mentre al Centro-Sud si attiverebbero delle correnti più miti sud-occidentali.
In questo caso, se ciò venisse confermato, la neve cadrebbe in maniera abbondante lungo le Alpi fino a quote basse. Sul resto d’Italia, il clima risulterebbe molto variabile ma caratterizzato per lo più da molte nuvole e piogge diffuse. La neve cadrebbe soltanto sulle principali cime appenniniche.
Le Conclusioni
Come abbiamo visto, i modelli ancora non riescono a tracciare una linea di tendenza comune per il prossimo futuro. Tuttavia, entrambi sono concordi nel delineare una forte dinamicità atmosferica che andrebbe ad interessare anche l’Italia.
In conclusione, con il prosieguo dei giorni e con i prossimi aggiornamenti riusciremo a studiare meglio l’evoluzione meteorologica prevista per il giorno dell’Immacolata.
La Redazione di Meteodrome
Nato a Martina Franca (TA) il 17/11/1988 consegue la laurea magistrale in Scienze Geofisiche presso l’Università degli Studi di Bari con una tesi di laurea in ambito climatologico. Consegue la certificazione DEKRA di Meteorologo il 04/12/2020. Attualmente collabora con Meteo Drome in qualità di Meteorologo, articolista e consulente.
