Meteo Seconda Settimana di Gennaio 2021: Caos Modelli dopo la Befana

Meteo Seconda Settimana di Gennaio 2021: Caos Modelli dopo la Befana

Meteo Settimana 04-10 Gennaio 2021: sarà una settimana Fredda e Perturbata quella che ci accompagnerà verso il giorno della Befana 2021.

I principali modelli di previsione cominciano tuttavia a delineare scenari ben diversi a partire dalla fine della settimana entrante. Si può già parlare di Inverno ad un bivio?

La Situazione

Un minimo di bassa pressione attualmente centrato sul Mar Ligure stazionerà anche nei prossimi giorni sul Nord Italia.

Grazie al suo moto antiorario sarà in grado di trattenere e in parte richiamare a se l’aria fredda presente sull’Europa centrale attualmente a Nord delle Alpi.

L’aria fredda, farà poi il suo parziale ingresso nel Mediterraneo attraverso la valle del Rodano. Andrà così a destabilizzare ulteriormente le condizioni meteo sul Mediterraneo centrale e l’Italia.

Previsioni fino al giorno della Befana

La prima parte della seconda settimana del mese di Gennaio 2021, sarà piuttosto fredda ed instabile su gran parte del territorio nazionale.

Ma vediamo nel dettaglio le previsioni dei giorni che ci accompagneranno verso la festività della Befana. Parleremo poi della tendenza per la seconda parte della settimana; fase molto delicata in quanto i modelli cominciano a mostrare delle significative discordanze che portano a delineare degli scenari ben diversi per il prosieguo dell’inverno.

N.B. Nel frattempo per tenerti costantemente aggiornato scarica la nostra app. E’ unica nel suo genere, in grado di comparare tutte le previsioni dei principali siti meteo e di misurarne il livello di accuratezza. Come? Incrociando le previsioni con lo stato del tempo reale rilevato nelle località di previsione. A che scopo? Per individuare le previsioni più attendibili.

Meteo: Previsioni di Lunedì 04 Gennaio 2021

Tempo instabile al Nord, soprattutto al Nord-Ovest. Possibili Nevicate anche a quote molto basse su Basso Piemonte e Liguria Occidentale.

Tempo a tratti perturbato anche sulle Regioni Tirreniche del centro e del sud Italia. Temperature in generale moderata diminuzione su tutto il territorio nazionale.

Meteo: Previsioni di Martedì 05 Gennaio 2021

In mattinata l’instabilità riguarderà soprattutto le aree centrali tirreniche. Parzialmente coinvolte anche le basse pianure del nord e in particolare del nord-ovest.

Nel corso della giornata, graduale estensione dei fenomeni alle centrali appenniniche con neve intorno agli 800 mt di quota. Neve a bassa quota più a nord, tra Toscana, Umbria e Marche.

N.B. Tra la sera di Martedì 05 e le prime ore di Mercoledì 06 Gennaio 2021, segnaliamo una certa intensificazione dei fenomeni lungo le pianure del nord. Il peggioramento sarà inoltre accompagnato da un sostanziale abbassamento della quota dello zero termico previsto. Ciò potrebbe determinare un abbassamento della quota neve nelle aree più esposte, fino a raggiungere la bassa collina. Non escludiamo tuttavia ulteriori colpi di scena, visto la dinamicità della situazione.

Meteo: Previsioni di Mercoledì 06 Gennaio 2021 (Il giorno della Befana)

Sul Nord Italia è atteso un certo miglioramento del tempo nel corso della giornata di Mercoledì 06 Gennaio 2021; da segnalare residui fenomeni al nord nel corso della mattinata ma in esaurimento.

Non sarà tuttavia così per tutta Italia. Ci attendiamo infatti una certa instabilità che andrà ad interessare soprattutto le regioni Tirreniche del centro-sud. Verso sera i fenomeni interesseranno anche la Calabria tirrenica e forse anche la costa settentrionale della Sicilia.

Neve sull’appennino centrale, possibile anche a bassa quota soprattutto nell’entroterra abruzzese.

Meteo: Tendenza per la seconda parte della settimana

Dopo il 06 Gennaio 2021, cominciano le prime incertezze. I due principali modelli di previsione infatti delineano scenari che nel medio-lungo termine potrebbero portare a condizioni atmosferiche molto diverse.

Il Modello Europeo ECMWF

Da un lato il modello europeo ECMWF vede una ripresa del vortice polare a Nord del Canada, tale da inibire lo slancio dell’Alta Pressione delle Azzorre verso nord.

Alta delle Azzorre che, negli ultimi tempi si era portata appunto molto più a nord, tra la Groenlandia e l’Islanda; così facendo essa ha costantemente favorito quelle discese di aria fredda che destabilizzano il Mediterraneo centrale portando le piogge e la neve anche a bassa quota sull’Italia.

Una ripresa del vortice polare causerebbe un’inevitabile intensificazione del cosiddetto flusso zonale. In tale contesto, le classiche perturbazioni umide atlantiche tornerebbero a bersagliare l’Europa portando con se tempo perturbato e mite sul Nord del continente e maggiore stabilità atmosferica più a sud.

Il Modello Americano GFS

Il modello americano GFS, solitamente più performante nel medio-lungo termine, fino alle ultime emissioni sembrava propendere per una prosecuzione del tempo freddo e perturbato sull’Italia.

Nessuna traccia di quell’intensificazione del flusso zonale che invece sta cominciando ad intravedere proprio nelle sue ultimissime emissioni.

Mentre scriviamo, anche il modello americano GFS sembrerebbe dunque allinearsi a quello Europeo, intravedendo un cambio di passo della stagione invernale; cambio di passo improntato ad una attenuazione del maltempo e degli estremi termici.

Si tratta naturalmente soltanto di una prima linea di tendenza, un cambio di trend che tuttavia potrebbe suscitare qualche preoccupazione negli amanti del freddo e della stagione Invernale

La Redazione di Meteodrome