Meteo terza settimana di Settembre 2019: drastico cambio di rotta

Meteo terza settimana di Settembre 2019: drastico cambio di rotta

Meteo terza settimana di Settembre 2019 – La terza settimana di questo caldo Settembre ha in serbo per noi un vero e proprio cambio di scena.

Meteo Settembre 2019: la situazione attuale

L’alta pressione delle Azzorre, che attualmente, assieme alla sua controparte Africana, ci sta regalando giornate calde e soleggiate, è infatti prevista in parziale spostamento verso Nord.

I suoi massimi infatti, sia in quota che a livello del suolo, si posizioneranno in settimana sulla Gran Bretagna.

La sua disposizione lungo i meridiani (da sud verso nord) favorirà la discesa di aria piuttosto fredda per il periodo, lungo il suo bordo orientale.

Come si evince dalla successiva immagine, l’Aria fredda, a est, si propagherà così dalla Scandinavia verso la Mittleuropa e i più giù lungo i Balcani.

Meteo terza settimana di Settembre 2019: drastico cambio di rotta
Freddo su Mittleuropa a metà settimana in propagazione dalla Scandinavia.

A metà settimana, alla quota di riferimento di 850 hPa (1450 mt), su parte della Germania Orientale le temperature potrebbero scendere di poco sotto lo zero.

In quei giorni invece, appena a sud della catena alpina, le temperature si manterranno intorno ai 14-16 gradi sopra lo zero.

E’ abbastanza facile intuire che in un contesto simile, i contrasti termici potrebbero essere piuttosto accesi.

Terza settimana di Settembre: e L’Italia?

Anche sull’Italia il quadro meteorologico subirà in settimana un vero e proprio stravolgimento.

Martedì 17 Settembre 2019

Tuttavia, Martedì 17 si presenterà ancora caldo e soleggiato praticamente in quasi tutta l’Italia.

Le temperature saranno nettamente al di sopra della norma, specialmente al meridione, maggiormente coinvolto dall’alta pressione africana.

Mercoledì 18 Settembre 2019

Da Mercoledì si cambia. Lungo il fianco meridionale dell’alta pressione centrata sulla Gran Bretagna, un moderato cedimento barico, favorirà il richiamo di aria fredda da est proprio sull’Italia.

Si tratta di una parte di quell’aria fredda che nel frattempo ha raggiunto l’Europa centro-orientale, determinando un drastico calo termico.

Mercoledì 18 Settembre: La Bora fa il suo ingresso da est

Mercoledì in mattinata, inizieranno ad affluire da est correnti di Bora sull’Italia. 

Si verrà così a creare un accentuato contrasto termico tra l’aria calda preesistente e quella fredda in ingresso da est.

Contrasto termico che sarà responsabile di rovesci e temporali anche di forte intensità, dapprima sul Friuli Venezia Giulia, in successiva estensione a Veneto, Trentino Alto-Adige, Emilia Romagna e a tutto il Nord-Ovest (dalla sera).

Non si escludono inoltre possibili grandinate, specie nelle zone maggiormente esposte ai venti da est.

Giovedì 19 Settembre 2019

Giovedì 19, il maltempo si sposterà principalmente sulle regioni del versante adriatico, specie Marche, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale.

Non verranno tuttavia risparmiate le regioni centrali tirreniche, con rischio di temporali di forte intensità sul litorale laziale.

In giornata, col passare delle ore, ad un miglioramento delle condizioni meteo al nord, farà da contrappeso un netto peggioramento lungo le regioni centro meridionali.

Venerdì 20 Settembre 2019

Venerdì ci attendiamo un generale miglioramento sulle regioni centro-settentrionali. Residua instabilità si attarderà sulle due isole maggiori e la Calabria, specie nelle ore centrali della giornata.

Sabato 21 e Domenica 22 Settembre 2019

Sereno o poco nuvoloso su quasi tutto il territorio nazionale, in particolare nella giornata di Sabato 21 Settembre. In attesa di un possibile nuovo peggioramento che, nella giornata di Domenica, potrebbe dapprima coinvolgere la Sardegna in successiva estensione alle regioni di NordOvest.

Le Temperature

Come già accennato durante la prima parte dell’articolo, passeremo – a partire da Mercoledì – da un contesto praticamente estivo ad uno più decisamente autunnale.

I venti di Bora da est, saranno infatti portatori di un notevole abbassamento delle temperature a tutte le quote, che potrebbero sfiorare anche i 10 gradi in meno, in pochi giorni.