METEO SICCITÀ APRILE 2020: la prolungata assenza delle “grandi piogge” in Italia è causa di una forte siccità che si trascina ormai dallo scorso anno; fiumi e laghi in forte crisi idrica con una riduzione della loro portata anche del 70%.
Già nel corso di Febbraio 2020 la Coldiretti lanciò l’allarme siccità in Italia; ma la situazione è ulteriormente peggiorata nel corso degli ultimi due mesi. Le perturbazioni atlantiche, portatrici di abbondanti piogge, latitano ormai da troppo tempo sul Bel Paese; dopo un mese di Febbraio con un deficit pluviometrico localmente anche dell’80-90%, registriamo un mese di Aprile dominato fin qui dall’alta pressione e con temperature decisamente sopra le medie del periodo.
E’ inevitabile quindi, un ulteriore aggravamento della situazione idrica, non solo al Sud, ma anche sulle Regioni di Nordovest. Secondo le Autorità di Bacino, infatti, l’attuale portata del Fiume Po risulta inferiore a quella del 2019, già di per sé bassa; portata che nella città di Cremona raggiunge a malapena i 634 metri cubi al secondo, rispetto ai 716 dello scorso anno ed addirittura ai 1119 della media.
Per fare un altro esempio il giorno 7 Aprile a Ferrara, il Po misurava una portata di 879 metri cubi al secondo, rispetto ad una media di ben 1559!
Situazione laghi: il Maggiore sotto del 60%
Non vanno meglio i laghi, con il Maggiore al di sotto del 60% rispetto alla media, il Lago di Como sotto del 20% ed il Lago d’Iseo del 27%; il Garda è in controtendenza, con un 8% al di sotto del livello medio di riempimento.
Al centro Italia, il Lago di Bracciano è di 110 cm al di sotto dello zero idrometrico, mentre in Calabria è la diga di Sant’Anna, sul fiume Tacina, a suscitare preoccupazione; essa infatti attualmente contiene solo 7.59 milioni di metri cubi d’acqua, contro i 12.21 di tre anni fa.
La Sardegna, invece, gode di ottima salute rispetto al resto d’Italia; nei suoi invasi, sono infatti complessivamente ben 11 milioni i metri cubi d’acqua in più rispetto allo scorso anno.
Quando tornano le piogge?
Come spiegato in precedenza, la situazione idrica in Italia non è delle migliori; nei prossimi giorni, purtroppo, proseguiranno ancora condizioni meteo anticicloniche, con assenza di perturbazioni e piogge.
La situazione tuttavia potrebbe sbloccarsi nel corso della prossima settimana; l’anticiclone Africano, infatti, dovrebbe cedere già nella giornata di Lunedì, favorendo l’ingresso di correnti più umide e piovose. Attualmente le aree che beneficerebbero maggiormente del cambio circolatorio sarebbero quelle del medio-basso Tirreno e le due Isole Maggiori; la depressione in formazione sul Mediterraneo centrale, infatti, al momento risulta avere una traiettoria piuttosto bassa, continuando a penalizzare le Regioni settentrionali.
La terza decade di Aprile, quindi, potrebbe essere più dinamica, anche se forse non per tutte le regioni con fasi piovose e temperature sotto le medie, alternate ad altre più stabili. Ti consigliamo dunque di rimanere sempre aggiornato.
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A cura dello Staff di Meteo Drome
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.