Meteo Fine Anno 2020 – Da diversi giorni ormai, i principali modelli matematici prevedono per l’inizio dell’ultima settimana del 2020, importanti nevicate anche in pianura specie su alcune regioni del nord.
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Ci sono stati nel frattempo degli aggiustamenti anche evidenti rispetto alle primissime ipotesi; ipotesi che, lo ricordiamo, inizialmente collocavano il grosso dei fenomeni tra Piemonte e Lombardia occidentale, con Lombardia Orientale e Veneto ai margini.
Secondo questa prima ricostruzione infatti, solo in un secondo momento le precipitazioni avrebbero raggiunto il nord est e perlopiù sotto forma di pioggia.
La Situazione
Una temporanea rimonta dell’alta pressione sta portando tempo stabile sulle nostre regioni dopo la breve ma intensa irruzione di aria fredda di Natale.
Come anticipato in un precedente editoriale si tratterà però di una tregua di breve durata.
Infatti, un profondo minimo depressionario attualmente tra Groenlandia e Islanda inizierà a muoversi verso il Regno Unito fino a raggiungere la Francia del Nord.
Tale depressione sarà in grado di pilotare verso le nostre regioni una perturbazione atlantica che raggiungerà il Nord Italia tra la fine di Domenica 27 Dicembre 2020 e l’inizio di Lunedì 28.
Neve anche in Pianura ad inizio settimana, ecco dove
L’intensa perturbazione atlantica in arrivo sul Nord Italia attiverà un richiamo di aria più temperata sulle nostre regioni.
Tali correnti di aria mite, scorreranno su un preesistente cuscino di aria fredda formatosi nei giorni scorsi in Pianura Padana.
Si verranno così a creare le condizioni ideali per avere importanti precipitazioni nevose sulla Val Padana centrale, e inizialmente anche su quella orientale.
Previsione
Neve copiosa anche in Pianura su Lombardia, Emilia centro-occidentale e inizialmente anche Veneto tra la tarda sera di Domenica 27 e la mattinata di Lunedì 28.
Il Piemonte, specie la fascia centrale della regione, risulterà in parziale ombra pluviometrica. In queste aree i fenomeni saranno pertanto di più debole intensità.
Permangono alcune parziali differenze tra i due principali modelli
Secondo il modello americano GFS, le nevicate resisteranno anche in pianura su buona parte del Veneto solo fino alle prime ore della mattinata di Lunedì. Nella seconda parte della mattinata invece, le nevicate gireranno in pioggia su Veneto e la parte più orientale della Lombardia.
Secondo l’autorevole modello europeo ECMWF invece, le precipitazioni nevose in pianura risulteranno molto più persistenti anche al nord-est.
Entrambi i modelli concordano sulla cessazione dei fenomeni a metà giornata di Lunedì.
E sul resto d’Italia?
Le nevicate interesseranno anche la Liguria e il Friuli Venezia Giulia fino a quote molto basse, e il Trentino Alto Adige fino a fondo valle.
Nel corso della giornata di Lunedì 28, il fronte perturbato attraverserà gran parte della penisola, fino alla Calabria e alla Puglia settentrionali. Piogge prevalenti su gran parte del territorio con nevicate relegate alle zone più interne dell’Appennino centrale.
Temperature in ripresa a partire da inizio settimana su Italia centro-meridionale per effetto della ventilazione da sud. Si manterranno rigide al nord grazie al deposito nei bassi strati dell’aria fredda giunta nei giorni immediatamente precedenti. Situazione che consentirà appunto le nevicate anche in pianura.
Martedì 29 residua instabilità al nord-est con precipitazioni nevose anche a quote basse ma probabilmente non fino in pianura. Instabile anche su Toscana, Lazio, Campania e Sardegna nord-occidentale.
Uno sguardo a fine anno
Nuovo passaggio perturbato a fine anno con i fenomeni che si concentreranno tuttavia solo tra Toscana ed Emilia in estensione al litorale veneto–friulano e al Lazio a partire dalla sera. Più stabile sul resto d’Italia.
Il Tempo la Notte di Capodanno
Durante la notte di capodanno, il tempo si manterrà inclemente soprattutto sulla litoranea veneto–friulana, su quella toscana e laziale, sulla Campania e la Sardegna occidentale.
Possibili deboli precipitazioni anche lungo la Pianura Padana centrale con fiocchi di neve a bassa quota.
La Redazione di Meteodrome
Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.
