Possibile peggioramento a metà della settimana prossima. Sarà l’ennesimo flop?

Il possibile peggioramento di mercoledì 13

Il modello matematico americano GFS, sembrerebbe prospettare un possibile lieve peggioramento del tempo a metà della settimana prossima.

Tuttavia i falsi allarmi dei giorni scorsi, smascherati da un nostro articolo molto apprezzato, ci inducono ad adottare estrema cautela.

Non foss’altro perché la natura è “oziosa”. Ovvero tende a ripetere gli stessi schemi, ripercorrendo quelle stesse vie che hanno comportato un minor dispendio di energia.

Il flusso delle perturbazioni atlantiche è stato infatti costantemente inibito in questo periodo dell’invadenza dell’anticiclone delle Azzorre, troppo proteso verso est.

L’immagine è piuttosto eloquente.

Questa configurazione è estremamente penalizzante per il nostro paese in quanto impedisce un più deciso ingresso nel mediterraneo occidentale delle perturbazioni atlantiche.

L’ingresso deciso di un cuneo di bassa pressione sui nostri mari, favorisce infatti un maggior richiamo di aria umida dai quadranti meridionali, che accentua l’intensità delle precipitazioni.

Questo ci induce ad essere quindi abbastanza pessimisti sulla possibilità che la settimana prossima il tempo possa diventare più dinamico.

Non ci resta che sperare nel lungo termine.

Sebbene i modelli tendano a delineare scenari più estremi oltre la settimana di previsione, ripetute emissioni di diversi modelli hanno prospettato negli ultimi giorni scenari prettamente invernali soprattutto dopo metà mese.

Tra i quali anche possibili retrogressioni di aria gelida dalla Russia Europea, in grado di spodestare il dominio anticiclonico che intanto, a partire dal prossimo week-end, dovrebbe reimpossessarsi della nostra penisola.