Temperature dei Mari Giugno 2019 – Un elemento assai importante nella elaborazione delle previsioni meteorologiche, in particolare di quelle di medio e lungo termine, è dato dalla temperatura del mare.
Una elevata temperatura è sinonimo di una grande quantità di energia.
Tutto questo surplus di energia, può entrare in gioco durante una fase di instabilità ed è spesso causa di fenomeni particolarmente intensi, talvolta violenti.
Estate 2019: temperature mari a giugno
E’ certamente interessante quindi valutare quella che è la situazione attuale delle temperature del Mediterraneo.
A nostro avviso, però, lo è ancor di più la valutazione dello scostamento della stessa, rispetto ai valori medi.
Per effettuare un’analisi di questo tipo è assai utile la mappa fornita dalla NOAA relativa alla SST Anomaly, datata 30 maggio 2019 (in copertina).
Come emerge da un nostro precedente articolo, le mappe SST (Sea Surface Temperature Anomaly) riportano le anomalie delle temperature delle acque superficiali dei mari.
Dalla sua analisi, si può notare che il Mediterraneo è colorato di un blu molto intenso. Il che significa che la sua temperatura è attualmente di molto al di sotto della media del periodo.
Si potrebbe quasi dire che è, rispetto al panorama mondiale, una delle aree con maggiore scostamento negativo.
Temperature mari 2018: cos’è cambiato?
L’analisi diventa ancor più interessante nel momento in cui si effettua un confronto con quanto avveniva nell’analogo periodo del 2018.
Si nota subito che, un anno fa, il Mediterraneo era in una situazione opposta in quanto si trovava in anomalia di segno positivo: il colore arancione lo evidenzia.
Temperature Oceano Atlantico: le differenze
Anche le anomalie dell’Oceano Atlantico sono nel Giugno 2019, di segno opposto rispetto a quelle del medesimo periodo del 2018.
E’ impressionante notare come a Nord dell’Islanda, l’anomalia della temperatura era, nel Giugno 2018 nettamente positiva. E come, nel Giugno 2019, le acque del medesimo tratto di oceano sono in anomalia negativa.
Ed ancora, nel 2018, le acque a sud della Groenlandia e dell’Islanda, così come quelle a ovest di Europa e Africa settentrionale, erano in anomalia fortemente negativa. Nel 2109, la situazione è esattamente all’opposto.
Mar Mediterraneo: lo scostamento nel dettaglio
Se volessimo ulteriormente approfondire l’analisi sulla situazione dell’anno in corso, potremmo fare riferimento alla elaborazione curata dal sito www.Mercator.Ocean.fr.
La cui grafica esprime nel dettaglio le anomalie intorno alla nostra Italia.
Come si può ben vedere, lo scarto negativo più marcato è in Adriatico, dove si raggiungono quasi i -4° di temperatura.
Non scherza neppure l’Alto Tirreno con un -2°, forse anche abbondante.
Non c’è che dire: si tratta proprio di una grande differenza rispetto al 2018!
Ugo Notaro
Mi interesso di Meteorologia dal lontano 1996, come effetto della mia passione per le regate di Vela. Collego spesso la Meteorologia alla attività sportiva, come ad esempio il Motorsport. Ho collaborato con molti siti internet per i quali mi interesso della redazione di articoli scientifici.
