Meteo Aprile: inizio shock – Da un’attenta analisi dei principali indici teleconnettivi e delle mappe a medio-lungo termine, sembrano prospettarsi importanti novità ad inizio aprile.
E’ decisamente ancora troppo presto per stabilire con precisione quale sarà l’esatta dinamica dei fatti, in termini precipitativi e di temperature.
Breve occhiata agli indici
Tuttavia, la concomitanza tra:
- l’indice PNA in risalita, che produce generalmente intense discese artiche sull’America orientale con conseguenti rimonte alto-pressorie in Atlantico;
- l’indice NAO in discesa, che comporta un aumento della pressione sull’Islanda e una diminuzione sull’Atlantico centro-orientale;
sembrerebbe preparare il terreno ad una possibile discesa di aria fredda dai quadranti settentrionali in grado di destabilizzare nuovamente l’atmosfera alle nostre latitudini.
Le temperature
Temperature più invernali che primaverili, abbraccerebbero il nostro territorio causando la formazione di minimi depressionari di difficile collocazione.
Quando
Quasi tutti i modelli collocano il grosso dell’instabilità intorno al 5-6 Aprile, ma la distanza temporale è ancora molta e gli scenari indicati sono poco più che una tendenza.
Uno dei siti monitorati da Meteo Drome…
da addirittura neve mista a pioggia nelle pianure del veronese, mantovano e dell’Emilia Centrale per venerdì 5 Aprile mattina presto.
Il sistema Meteo Drome incrocerà la suddetta previsione fra una settimana, con lo stato del tempo effettivamente rilevato a Verona il 5 Aprile. Potrete verificare voi stessi se la previsione era corretta.
N.B. I dati vengono continuamente aggiornati. Per cui la suddetta previsione potrebbe cambiare. Utilizzare il calendario, per visualizzare le previsioni passate.
Lo scenario indicato dal modello europeo
Se si verificasse con esattezza (cosa assai poco probabile) lo scenario indicato da ECMWF, avremmo precipitazioni molto abbondanti su tutto il territorio nazionale.
Una profonda bassa pressione in formazione sul Mediterraneo centrale sembrerebbe in grado di dispensare abbondanti precipitazioni da nord a sud, nelle giornate di Venerdì 5 e Sabato 6 Aprile.
Le regioni più colpite sarebbero tuttavia soprattutto quelle settentrionali.
I contrasti termici tra la massa fredda in ingresso dai quadranti settentrionali e la cappa di aria calda preesistente prevista formarsi durante il prossimo week-end, potrebbero generare fenomeni di forte intensità.
Venti forti, grandine ma anche nevicate a quote piuttosto basse, stanti le basse temperature.
Ingenti quantitativi di neve, sono previsti depositarsi anche su tutto l’arco alpino, in particolare su quello centro-orientale.
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Nato a Brescia il 10 Aprile del 1972, unisce la sua passione per la programmazione informatica e il meteo sviluppando Meteo Drome, un sistema totalmente automatizzato in grado di comparare le previsioni dei principali siti meteo, misurandone il livello di accuratezza.
