METEO FEBBRAIO 2020: VORTICE POLARE in nuovo rinforzo, ripercussioni sull’INVERNO in ITALIA

METEO FEBBRAIO 2020: VORTICE POLARE intenso, possibili sorprese?

METEO FEBBRAIO 2020: Nel corso dei prossimi giorni è atteso un nuovo rinforzo del Vortice Polare, con l’indice NAM previsto nuovamente superare la soglia dei +4; segnali PER ORA negativi per il prosieguo dell’Inverno in Italia. Possibili sorprese più avanti?

VORTICE POLARE: la situazione

Il Vortice Polare non mostra cenni di cedimento, anzi, dopo una momentanea flessione, seppur mantenendosi sempre su valori positivi, è previsto in nuovo sensibile rinforzo.

Osservando l’indice NAM, che ci dà indicazioni sull’attività del Vortice Polare, si nota come nei prossimi giorni è previsto salire nuovamente su valori di +4. Quando la soglia dei +2.5 è superata è già di per se un chiaro indicatore di un Vortice Polare particolarmente intenso.

FEBBRAIO: Nord Atlantico e Islanda sotto attacco

Anche l’indice AO, che ci dà informazioni sulla differenza di pressione al suolo tra le latitudini polari e quelle medie, dopo aver toccato un livello record nei giorni scorsi, è previsto in nuova ascesa su valori superiori a +6.

Se tali proiezioni saranno confermate, ci attendiamo un nuovo rinforzo anche del flusso zonale; si assisterà, quindi, ad una vivace attività depressionaria tra Nord Atlantico ed Islanda.

Vortice Polare Intenso, ripercussioni negative per l’Italia

Con il rinforzo dell’attività depressionaria del Vortice Polare, si registrerà un nuovo incremento del gradiente barico tra l’Islanda ed il bacino del Mediterraneo e di conseguenza della corrente a getto; in tal modo il freddo, quello vero, rimarrebbe confinato oltralpe, mantenendosi, per ora, lontano dalla nostra Penisola.

Inverno al capolinea?

Considerando che i tempi di condizionamento del NAM arrivano fino a 40 giorni, ovvero 1 mese e mezzo, è ipotizzabile che ondate di freddo intenso per quest’anno in Italia abbiano davvero poche probabilità di riuscita. Qualche incursione di matrice polare marittima o artica non è tuttavia esclusa, seppur in un contesto di normale variabilità primaverile.

Conclusioni

Non ci resta quindi che attendere se davvero il Vortice Polare raggiungerà nuovamente valori record, oppure riuscirà ad allentare momentaneamente la presa, regalandoci qualche nevicata tardiva.

Ricordiamo che le tendenze a lungo termine vanno prese esclusivamente come riferimento statistico, in base alle condizioni attuali, e non come una previsione.

Non sono escluse quindi possibili variazioni nel corso dei prossimi aggiornamenti.

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A cura dello Staff di Meteo Drome