Vento Solare e Anomalie Climatiche – Stiamo attraversando certamente una fase meteorologica che rimarrà negli annali.
Non per niente il mese di maggio 2019 sarà probabilmente ricordato come il più fresco degli ultimi 70 anni.
La configurazione del VP
Abbiamo già provato (in altri articoli) a comprendere quali sono le ragioni di questa particolare condizione meteo ed abbiamo visto come essa dipenda dalla particolare configurazione assunta dal Vortice Polare (VP).
Un suo lobo, si è visto, discende verso il Continente europeo, favorendo gli scambi di correnti fredde lungo meridiani.
L’interazione tra VS e VP
Si è poi visto il ruolo assunto dal riscaldamento del Vortice Stratosferico (VS), nel corso del mese di gennaio 2019, sulla configurazione della sua controparte sottostante, ovvero il Vortice Polare Troposferico.
Il riscaldamento del VS di gennaio 2019.
Ma perché si è avuto il riscaldamento del VS?
Lo studio dell’Università americana
Proviamo a dare risposta alla domanda, sottolineando subito che al momento quanto seguirà è frutto perlopiù di ipotesi scientifiche.
Ipotesi peraltro suffragate da ricerche attendibili, come quella svolta dall’Università del Maryland (a firma della ricercatrice americana Li-Jen Chen), con i dati della missione aerospaziale MMS (Magnetospheric Multiscale).
Il Vento Solare
Tutto si basa sull’azione svolta dal Vento Solare (che indicheremo con VS) sul campo magnetico terrestre.
Il Vento Solare è un flusso di particelle cariche elettricamente (elettroni e protoni) che viene emesso di continuo dal sole e lanciato nello spazio in tutte le direzioni.
Questo flusso di VS investe durante la sua corsa tutti i corpi celesti e quindi anche la nostra terra.
Il Campo Magnetico terrestre
La terra possiede, per nostra fortuna, un potente campo magnetico.
Esso ci protegge, ed anzi fa da vero scudo, contro questo flusso di particelle deviandolo, cosi come: “si devia il flusso delle onde marine a contatto con la prua di una nave”.
Il Bow Shock
Questa azione che esercita lo scudo magnetico terrestre è nota come Bow Shock (BW). L’immagine allegata in copertina lo raffigura.
Il Vento Solare, scontrandosi con lo scudo magnetico terrestre viene deviato e, per effetto dell’impatto, subisce una sorta di interruzione.
Diventa instabile e perdendo energia, rallenta di molto, divenendo una sorta di brezza (parole usate dagli stessi ricercatori americani).
Lo sviluppo di calore
L’energia cinetica persa dal flusso di elettroni determina sviluppo di calore che si ipotizza possa concentrarsi sulla atmosfera terrestre.
Le conseguenze sulla atmosfera
Da questa azione nasce, o potrebbe nascere, il riscaldamento dell’area più elevata del Vortice Stratosferico.
Possibili Obiezioni
Si potrebbe obiettare: il Vento Solare è sempre presente quindi il riscaldamento sarebbe costante.
No, perché il Vento Solare non è per nulla costante e varia di continuo di intensità.
Conclusioni
Un picco dell’attività del vento solare può determinare quindi conseguenze pesantissime anche sulla nostra terra agendo, in ultimo, anche sulle condizioni meteorologiche.
Ugo Notaro
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Mi interesso di Meteorologia dal lontano 1996, come effetto della mia passione per le regate di Vela. Collego spesso la Meteorologia alla attività sportiva, come ad esempio il Motorsport. Ho collaborato con molti siti internet per i quali mi interesso della redazione di articoli scientifici.
